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C’è ancora qualcuno che, come dice la tradizione, sta preparando pupe, cavalli e cuori pasquali?

La ricetta della pasta nera di Angela Scarpitta

redazione
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Siamo entrati nella settimana di Pasqua e secondo la tradizione è questo il periodo per preparare i dolci tipici abruzzesi. Sembra che questi dolci, che sicuramente abbiamo assaggiato nella nostra infanzia, risalgano al XIX secolo. Erano preparati durante le feste Pasquali ed erano i regali fra fidanzati e sposi, il cavallo alla famiglia della fidanzata e la pupa per quella del fidanzato. La rottura del dolce in questo caso simboleggiava il gesto di amore e di solidarietà. In alcuni borghi abruzzesi c’è anche l’usanza di mettere un uovo sodo incastonato nella forma della pupa e del cavallo; l’uovo è appunto il simbolo della rinascita e della vita e dell'unione. Le pupe, i cavalli e i cuori venivano preparati anche per i bambini, con simpatiche decorazioni. La tradizione vuole che ai bambini venisse realizzato un dolce a forma di cavallo, alle bimbe uno a forma di pupa, agli innamorati un cuore.

Per chi volesse cimentarsi, proponiamo la ricetta consolidata di Angela Scarpitta, titolare della Pasticceria Chez, delle pupe, cavalli e cuore a pasta nera, tipica vastese: 500 gr. di farina, 150 gr. di mandorle, 200 gr. di zucchero, 83 gr. di cioccolata, 33 gr. di cacao, 1 uovo, 83 gr. di miele, cannella q.b. in aggiunta tanta fantasia, perché poi con grande creatività c’è la decorazione con la glassa insieme a confettini colorati o argentati, pezzettini di cioccolato o altro. Per la decorazione 150 gr. di cioccolato, 30 gr. di burro, albume di un solo uovo, 50 gr. di zucchero a velo, limone, confetti colorati. Procedimento: porre su un piano di legno la farina a fontana e versare l’uovo, le mandorle tritate finemente, lo zucchero, la cannella, il cacao, il miele, il lievito. Amalgamate tutti gli ingredienti e lavorate fino ad ottenere un impasto consistente. Stendete la pasta e realizzate le vostre forme preferite l’aiuto di sagome di carta.  Fate cuocere in forno a 180 gradi per circa 20 minuti. A fine cottura, dopo aver lasciato raffreddare pupe, cavalli o cuori, procedete con la decorazione. Sciogliete, dunque, il cioccolato con il burro a bagnomaria e spennellate fino a ricoprire i dolci totalmente e lasciate asciugare. Poi montate a neve l’albume di un uovo con lo zucchero a velo e alcune gocce di limone e con l’aiuto di una siringa per dolci decorare a piacere, ma la glassa può essere realizzata più semplicemente anche con dello zucchero a velo e dell’acqua. Tanti possono essere le decozioni aggiuntive colorate e allegre per rendere più simpatico il dolce a pasta nera.

In altri luoghi abruzzesi si fa con una semplice ricetta simile alla pasta frolla con la decorazione sempre della ghiaccia con codette colorate.

 

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