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Riecco l'Infiorata, spettacolo di arte e fede in un turbinio di colori e profumi

A Carunchio, nella domenica del Corpus Domini, le vie del centro del piccolo borgo decorate ed animate

redazione
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Fiori e petali torneranno a decorare le vie del centro storico nel piccolo borgo di Carunchio, nella notte del 22 e l'intera giornata del 23 giugno.

La passione per l'Infiorata a Carunchio non accenna a spegnersi, ma sta rinvigorendo grazie alla costituzione di un comitato ad hoc che può contare su quasi un centinaio di partecipanti.

Ma per il giorno del Corpus Domini, momento clou dell'attività del gruppo, sarà tutto il paese ad essere coinvolto nella realizzazione dei quadri e tappeti floreali con la partecipazione anche di numerosi gruppi di paesi limitrofi. Non è certo semplice il lavoro che c'è dietro questa manifestazione. Per realizzare ogni sfumatura di colori nelle immagini rappresentate è necessaria un'attenta raccolta e selezione dei fiori. Alcuni giorni prima della festa del Corpus Domini, ci si organizza con squadre di cinque o più persone per andare a raccogliere la ginestra, la lupina, l'acacia nelle colline dei nostri paesi, invece nei giardini delle nostre mamme e nonne si va alla ricerca di rose, ortensie, garofani ed altro. Intanto alcuni esperti, in un grande laboratorio, disegnano su fogli giganti di metri 3 per 2 i contorni di immagini sacre a seconda del tema dato alla Infiorata.

L'atmosfera è magica, l'aria si inebria del profumo dei fiori e, senza accorgersene, l'Infiorata prende vita ed è commovente vedere il volto dei giovani stanchi ma felici dello spettacolo di arte e fede che fa una cornice dorata al Mistero Eucaristico.

Poi sarà un attimo, la Messa e processione guidata dal parroco che portando il Santissimo calpesterà i petali disposti con tanta attenzione sul selciato ed a seguire il passaggio della folla segnerà la fine di quelle opere curate con tanta fatica, ma dentro il cuore non mancherà la consapevolezza di aver creato un connubio perfetto tra arte, fede e devozione.

L'auspicio è che questa manifestazione, fatta di impegno volontario, non si perda nel tempo e che le nuove generazioni non la vivano da spettatori passivi ma da attori principali che con cura certosina lavorano per realizzare una meravogliosa Infiorata.

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