"Ritorno a casa" tra due ali di folla per San Michele.

Al termine della celebrazione delle 18, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, si è snodata la processione con la quale la statua del Patrono ha fatto rientro nella chiesetta di San Michele a dieci giorni dall'uscita per la tradizionale novena e le celebrazioni patronali nel sacro tempio al centro della città.

A presiedere la solenne funzione, assieme ai sacerdoti del clero vastese e del territorio, il vescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte.

Intorno alle 19,30 si è formata la lunga processione lungo le strade della città, con la partecipazione della Banda di Casalanguida, delle confraternite vastesi, delle associazioni cattoliche, di autorità civili e militari e numerosi fedeli.

Monsignor Bruno Forte, nella benedizione finale, ha avuto pensieri particolari per i giovani e per la Spagna, alle prese con la delicata situazione del referendum per l'autonomia della Catalogna. "Prevalga il dialogo", ha detto tra l'altro, auspicando il ripudio della violenza.

Al rientro della statua i fuochi d’artificio hanno illuminato a festa il cielo ed il golfo lunato.