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La solennità della Sacra Spina a Vasto

Celebrazione a Santa Maria Maggiore con il vescovo Bruno Forte e tradizionale processione per le vie del centro storico

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Venerdì antecedente quello di Passione della Settimana Santa segnato dalla tradizionale solennità della Sacra Spina a Vasto.

La chiesa di Santa Maria Maggiore, 'casa' della sacra reliquia, Ã¨ al centro delle celebrazioni che culmineranno in quella del pomeriggio alle ore 18, alla presenza dell'arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, con la successiva e tradizionale processione per le vie della città.

Una buona partecipazione di fedeli, per tutta la durata della Quintena, iniziata domenica scorsa con la Santa Messa celebrata dal parroco don Domenico Spagnoli - scrive Lino Spadaccini, cultore di storia locale sul Blog NoiVastesi -, è ancora una volta la dimostrazione più evidente della devozione e dell'attaccamento dei vastesi alla preziosa reliquia donata dalla famiglia d'Avalos alla chiesa di Santa Maria Maggiore.

Il suono inconfondibile della campana grande, la notevole partecipazione di fedeli e delle confraternite alla celebrazione eucaristica, il canto dell’Ave Spina e la processione per le strade del centro storico, riescono ancora oggi a regalare forti emozioni e un coinvolgimento unico per questa festa ancora oggi molto sentita.

Come molti ancora oggi ricordano, in passato la processione si svolgeva intorno a mezzogiorno.

In segno di devozione molti uomini sfilavano per le strade completamente scalzi, mentre le donne indossavano semplici calze. La processione era caratterizzata dal numero impressionante di grossi ceri colorati, chiamate anche "torce", che venivano portati in particolare dalle donne in segno di devozione ad un voto fatto. Ai quattro punti principali della città, in corrispondenza dei quattro punti cardinali, ovvero Porta Palazzo, Porta Nuova, Corso Italia e Porta Catena, venivano eretti gli altari per la rituale benedizione della terra, del mare e del cielo. Nella funzione serale, la preziosa reliquia era presentata ai fedeli per il rituale bacio.

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