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Festa di San Sebastiano Martire, tradizionale canto e celebrazione a Vasto

Gli appuntamenti nella chiesa di Sant'Antonio di Padova della parrocchia di San Pietro

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Dopo il "Capo d'anno", la "Pasquetta" e "Lu Sand’Andunie", questa sera verrà riproposto il tradizionale canto del "San Sebastiano".
 
Anticamente il giorno della vigilia della festa del Santo Martire, a Vasto chiamato Sande Bbastejäne,oppure Lu Suànde Freccìute, patrono dei muratori, veniva eseguito il canto de La Prejuläte:
 
Pe ssan Sabastejäne
sajje a lu monte e huarde lu piäne:
se vvite assa’, se spéra poche;
se vvite poche, se spéra assàje .
 
Mentre ancora oggi, grazie al gruppo "Vasto com’era", viene riproposto il canto del "San Sebastiano", di autore anonimo, che inizia con questi versi:

Bona sera bona gende 
stiamo tutti allegramente
per la festa di domani 
in onore di San Sebastiano

Sebastiano è partito
verso Roma è arrivato
padre e madre gli hanno ammazzato
segno che Dio l'ha comandato.

 
La statua del Santo, oggi custodita nella chiesa di Sant’Antonio di Padova, prima della frana del 1956, era venerata nella chiesa di San Pietro, ma anticamente era custodita nell’omonima cappella situata vicino la Torre di S. Spirito. Una credenza popolare attribuisce a San Sebastiano il potere di preservare i suoi devoti dalla polmonite, malattia a cui è soggetto chi è sottoposto alle intemperie; per questa ragione i muratori vastesi hanno eletto San Sebastiano loro patrono. Fino all’ultimo conflitto mondiale, grazie alle generose offerte raccolte da muratori stessi, il giorno della festa, per tutta la giornata, era un continuo sparo di mortaretti, ma non si perdeva occasione di fare degli acquisti utili per adornare al meglio la cappella del Santo. Nel giorno della festa era tradizionale la dispensa di li priccillete (Parcellate), ovvero grandi ciambelle di pasta a forma di cerchio, che venivano distribuite in chiesa, dietro una cospicua offerta. Da questa usanza nacque il motto "A li mijje li mejje si dà li priccillete", che si usa ripetere da chi si vede trascurato, quando altri vengono trattati bene.
 
In onore di San Sebastiano, patrono dei muratori e della Polizia Municipale, nella giornata di domani verranno celebrate quattro S. Messe, alle 8.30, 9.45, 11,00 ed alle 17.30.
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