Le avverse condizioni meteo di ieri hanno indotto don Antonio Totaro, parroco di Santa Maria del Sabato Santo, che comprende anche la chiesa di San Michele, ed i componenti della Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalone, a coprire la statua dell'Arcangelo con un foglio plastificato in occasione del trasferimento dell'effige a Santa Maria Maggiore in vista della novena per la ricorrenza patronale.

Accorgimento, è stato spiegato, per impedire che i sacri paramenti venissero attaccati dalla pioggia.

Qualche anno fa, in occasione della festa dell'8 maggio in onore di San Michele, ricorda il giornalista e presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte, un violentò temporale si abbattè sulla processione costringendo tutti ad una precipitosa fuga verso la cappella votiva. In quella occasione non fu possibile coprire la preziosa statua del Patrono che subì danni dalla pioggia.

La processione di ieri, che non ha percorso corso Italia, ma è scesa lungo via Smargiassi e via Cavour per poi rientrare in piazza Rossetti, è arrivata con qualche minuto di anticipo a Santa Maria Maggiore, accolta da canti e preghiere e dal successivo sparo di fuochi di artificio.

Da questa sera al via la novena. Gli appuntamenti religiosi culmineranno nelle celebrazioni del 29 a mattina e del 30 nel pomeriggio con successiva processione di ritorno della statua nella chiesa di San Michele, alla presenza del vescovo Bruno Forte.

Foto di Lino Spadaccini