Tradizioni popolari e patrimonio autentico di piccole comunità al centro di 'Un colpo qua e un colpo là – La Spallata nel Sannio', progetto a cura di Dantina Grosso e Alberi Sonori a cui si affiancano ricercatori, studiosi, suonatori, danzatori, appassionati e privati cittadini, enti e realtà locali, impegnanti a far conoscere parte di un lavoro di ricerca, recupero e valorizzazione incentrato sulle così dette “Spallate”, famiglia di danze diffusa in un vasto territorio che coincide in buona parte con quello abitato dai Sanniti (Abruzzo, Molise e Campania).

“Si tratta di una danza da matrimonio anche se ballata in tanti altri contesti – spiegano i promotori -, legata ai riti propiziatori e caratterizzata da colpi dati con i fianchi, con le spalle e/o con un piede a terra”.

L'anno scorso il tour della 'Spallata', alla sua prima edizione, ha coinvolto tre località del territorio interno di confine tra Abruzzo e Molise, ovvero Acquaviva Collecroce, San Giovanni Lipioni e Schiavi di Abruzzo. A seguito dei confortanti riscontri e della disponibilità e dell’entusiasmo delle comunità coinvolte, sempre più consapevoli di un patrimonio culturale interessante e prezioso, l’organizzazione ha elaborato eventi correlati, tra cui “La Spallata in trasferta”, ovvero portare “in trasferta”, in differenti circuiti italiani e stranieri, parte di questo lavoro di ricerca.

Per la seconda edizione, in calendario in questo fine settimana, venerdì 1°, sabato 2 e domenica 3 maggio, le tappe in calendario sono quelle confermate di San Giovanni Lipioni e Schiavi e la novità Mafalda.

Per ulteriori informazioni è on line il sito internet www.spallate.it e la pagina Facebook 'Un colpo qua e un colpo là – La Spallata nel Sannio'.

Foto tratta da altovastese.it