Percorso ridotto per via del forte vento.
Il maltempo ha costretto a qualche cambiamento la tradizionale processione della Sacra Spina per le vie del centro di Vasto dopo la solenne celebrazione delle 18 a Santa Maria Maggiore presieduta dal vescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte.
Tanta partecipazione in chiesa e comunque, vento a parte, si è ripetuto nel segno della profonda devozione uno dei riti religiosi maggiormente sentiti e cari alla tradizione vastese. Proprio il vento ha pure costretto, appena dopo l'uscita dalla chiesa, a mettere da parte il baldacchino che accompagna e protegge il vescovo con la sacra reliquia generalmente portato da quattro componenti della Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalone.
Con il vescovo Forte, presenti il parroco ed il parroco emerito di Santa Maria Maggiore, don Domenico Spagnoli e don Decio D'Angelo, altri sacerdoti del clero vastese. Hanno preso parte ai riti diverse Confraternite d'Abruzzo, al fianco della locale della Sacra Spina e del Gonfalone oltre alle altre di Vasto.
Sempre suggestivo ed intenso, poi, il canto dell'"Ave Spina", intonato dal coro femminile e da quello maschile della Confraternita che hanno accompagnato la tradizionale processione con ritorno a Santa Maria Maggiore poco dopo le 19,30.