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'Le tradizioni di Santa Maria Maggiore', tra ricordi e curiosità storiche

'Suoni, colori e racconti di fede', incontro con Lino Spadaccini e Nicola D'Adamo di 'NoiVastesi'

a cura della redazione
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Nuovo appuntamento, questa sera a Vasto, per  i “Martedì di S. Maria Maggiore" sul tema “Suoni, colori e racconti di fede”.

Riflettori puntati su “Le tradizioni di Santa Maria” tra ricordi e curiosità storiche, a cura di Lino Spadaccini e Nicola D’Adamo del sito NoiVastesi. Ad introdurre la serata sarà il parroco, don Domenico Spagnoli, che ha voluto questa serie di iniziative per offrire ai turisti ed ai fedeli vastesi l’opportunità di una serata estiva diversa dalle altre.

D’Adamo e lo storico Spadaccini - nell’ora di tempo a disposizione - cercheranno di fare un veloce excursus storico sulle molteplici tradizioni della parrocchia, esaminando più che altro curiosità e aspetti inediti. Parleranno delle principali feste organizzate dalla parrocchia, della Sacra Spina, dell’Assunta, di S. Michele; della Tradizione del Te Deum e della Predica di fine anno; del ruolo della famiglia d’Avalos che oltre la Spina ha donato anche il corpo di San Cesario; delle ricorrenze una volta  note come la Festa della Madonna della Neve, di S. Lucia, di S. Cesario. Forniranno cenni sulle contese tra Mariani e Petroni (congregazioni e parrocchiani di S. Maria e S.Pietro), che alla fine portarono nel 1808 alla soppressione delle due parrocchie e all’istituzione della parrocchia unica di San Giuseppe con la cattedrale della città. Infine qualche ricordo della Parrocchia di S. Maria Maggiore negli anni ’60: la Poa, l’Onarmo, i campeggi estivi e le colonie. Conclusione affidata alle note di una delle Messe del Lupacchino dal Vasto, sacerdote di S. Maria Maggiore, compositore noto, approdato coma maestro di cappella a San Giovanni in Laterano in Roma prima del Palestrina.

Appuntamento successivo il 23 luglio: visita guidata alla chiesa, con don Decio D'Angelo e Paolo Calvano.

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