Si sono dati appuntamento per giovedì prossimo 21 settembre a Pescara, in occasione della terza edizione dell’AbruzzoEconomy Summit ed è la prima volta che si ritrovano insieme a un evento pubblico, pochi giorni dopo il decreto legge che ha sancito la nascita della Zes unica per il Mezzogiorno e l’assemblea pubblica di Confindustria, l’ultima di Carlo Bonomi come presidente.
Sono i cinque presidenti delle Associazioni industriali di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania e Puglia, che si confronteranno sulle sfide per lo sviluppo del Mezzogiorno, che passano anche per l’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario (c’è una discussione aperta sul ddl Calderoli, ndr.) e per il potenziamento delle infrastrutture, nota dolente in gran parte del Sud del Paese. Le riflessioni conclusive sono state affidate a Vito Grassi, vicepresidente nazionale di Viale dell’Astronomia.
“La Zesunica potrà essere un’opportunità se avrà una governance adeguata, con una filiera che riesca a colloquiare con le altre regioni oggetto coinvolte in modalità smart – anticipa Silvano Pagliuca, presidente di Confindustria Abruzzo -. Questo perché l’esperienza di un commissario dedicato alla nostra regione ci ha consentito di interloquire con estrema rapidità e determinazione. Se queste condizioni ci saranno, pregiudizi non ne abbiamo ma naturalmente vigileremo affinché la nostra regione abbia tutto ciò che è dovuto e nei tempi giusti”. “Voglio immaginare anche una ZES unica – aggiunge - soprattutto come piattaforma logistica integrata, ben informatizzata e che riesca a essere di supporto alle aziende che operano e opereranno con nuovi insediamenti e con evidenti necessità di flussi di merci”.
Abruzzo Economy Summit diventa così un palcoscenico che consentirà al sistema confindustriale della regione di confrontarsi con le altre Confindustrie del Sud. Pagliuca è entusiasta: “Abbiamo molte questioni aperte che ci accomunano – osserva -, soprattutto nell’ambito delle infrastrutture di base, economiche e sociali, fisiche e digitali di cui avremo modo di parlare al summit. L’evento di giovedì e venerdì prossimi all’Aurum di Pescara diventa così un’occasione per la messa a terra di idee, progetti visioni: “Confido nella presenza soprattutto degli industriali, e non solo di quelli abruzzesi – conclude Pagliuca -: saranno messi a fuoco temi attuali e sono convinto che il linguaggio sarà quello degli imprenditori. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di chiarezza e azioni concrete”.
Abruzzo Economy Summit, nasce da un’idea dell’agenzia di comunicazione Mirus promossa dalla Regione Abruzzo con la media partnership de Il Sole 24 Ore.L’appuntamento, alla sua terza edizione, è a Pescara, giovedì 21 e venerdì 22 settembre, la sede di incontro sarà l’Aurum. L’evento è realizzato con il patrocinio di Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Confindustria Chieti Pescara, Comune di Pescara, Ordine dei Dottori Commercialisti di Pescara e Confimi Industria Abruzzo.
Si può partecipare ad Abruzzo Economy Summit iscrivendosi sul sito abruzzoeconomysummit.it dove sarà possibile anche scegliere tra due diversi pacchetti di offerte.