Campioni di acqua analizzati dal laboratorio ufficiale Arta di Pescara che hanno riscontrato la non conformità al «al D.lgs n. 18/2023 e s.m.i. a causa della presenza di batteri coliformi ed escherichia coli» comunicata con «nota dell’A.S.L.02 Lanciano-Vasto-Chieti Dipartimento Prevenzione - Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione SIAN». È la motivazione dell’ordinanza firmata dal sindaco di Cupello Graziana Di Florio con cui è stato disposto di «vietare provvisoriamente la potabilità dell’acqua nonché l’utilizzo della stessa a scopi alimentari, limitatamente alla c.da Montalfano, Reale e Ributtini».
La stessa ordinanza firmata dalla prima cittadina cupellese impegna la Sasi a «a monitorare ed a provvedere alla risoluzione , in collaborazione con l’A.S.L.02 Lanciano-Vasto-Chieti Dipartimento Prevenzione - Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, dello stato di inquinamento dell’acqua distribuita nelle contrade oggetto della presente ordinanza, facendo obbligo alla stessa società di comunicare tempestivamente al Comune la cessazione delle condizioni di rischio».
Nella tarda mattina la sindaca ha pubblicato una breve nota «per fare chiarezza e per dare risposte» che si spera, «esaustive in merito all'ordinanza». «Le analisi effettuate nell'ultimo controllo periodico non sono conformi poiché sono stati rilevati valori oltre la soglia di escherichia coli e di coliformi totali, nel punto di prelievo di una fontanella pubblica di Montalfano – scrive Graziana Di Florio - Poiché la condotta che alimenta la fontanella è la stessa che alimenta Ributtini e Montalfano, così come da disposizione degli organi preposti Sian, l'ordinanza è stata estesa anche alle contrade».
«L'ordinanza vieta l'uso e l'assunzione dell'acqua tal quale fino alla esecuzione di nuove analisi, che verranno effettuate domani, lunedì – riporta il sindaco - ho sollecitato e raccomandato la Sasi, in collaborazione con gli uffici preposti della Asl, a provvedere alla risoluzione del problema nel più breve tempo possibile» ricordando che «la raccomandazione è quella di fare bollire l'acqua, poiché questi germi muoiono ad elevate temperature».
