La storia del cinema ci ha consegnato un capolavoro come “Mezzogiorno di fuoco”. Oggi invece presso la Sala Adunanze del Civeta in Contrada Cena a Cupello è stato un mezzogiorno decisivo. Dopo settimane e mesi di dibattito e confronto, a volte anche infuocati, tra le amministrazioni dei comuni consorziati è avvenuto l’atto decisivo e atteso per il futuro del Civeta. Rinviato una prima volta a settembre e poi due volte in questo mese di dicembre a mezzogiorno oggi è stato l’appuntamento decisivo. Quattro sindaci – Vasto, Cupello, Scerni e San Salvo – e il rappresentante dell’Unione dei Comuni della Comunità Montana hanno firmato l’atto costitutivo e lo statuto della società a responsabilità limitata (srl) che sostituirà il vecchio Consorzio Civeta.

Ne ha dato notizia il sindaco di Vasto Francesco Menna. 

Con le firme apposte oggi alla presenza di un notaio il “polo tecnologico che si occupa della gestione e della valorizzazione del flusso di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, è ufficialmente una società Srl in house providing”. 

“È un giorno importante per il nostro territorio siamo riusciti a garantire la vita dell’impianto, la cui presenza è fondamentale - ha dichiarato esprimendo la soddisfazione per il risultato conseguito il primo cittadino vastese –  dopo la trasformazione del consorzio in società a responsabilità limitata perseguiremo l’obiettivo di preservare la funzionalità strategica dell’impianto”. 

Francesco Menna, dopo l’assemblea in cui sono stati firmati i due atti che hanno permesso la nascita della nuova società, ha ringraziato “di cuore” i sindaci di Cupello, Scerni, San Salvo e il rappresentante dell'Unione dei Comuni della comunità montana per esser stati firmatari di atto costitutivo e statuto del nuovo Civeta. Aggiungendo un particolare ringraziamento al consigliere regionale Manuele Marcovecchio “per il grande e prezioso lavoro svolto a favore delle nostre comunità unitamente ai consiglieri del territorio".