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'Mire' dei privati sulla gestione della Via Verde: "Proposte da contrastare"

Mozione di Giangiacomo, Suriani e Prospero (Fratelli d'Italia) che chiedono il coinvolgimento del Consiglio comunale sulla questione

redazione
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Coinvolgere il Consiglio comunale di Vasto sulla proposta di gestione della Via Verde avanzata, a livello provinciale, da un gruppo di privati, e contrastarla: la richiesta arriva dagli esponenti vastesi di Fratelli d'Italia nell'assise civica vastese, Guido Giangiacomo, Vincenzo Suriani e Francesco Prospero, sulla base della delibera del Consiglio provinciale di Chieti n. 52 del 4.10.22 con la quale si fornivano 'Indirizzi per la veridica mediante uno studio di fattibilità delle condizioni necessarie per un'efficiente gestione della ‘Via Verde della Costa dei Trabocchi’ e della conoscenza del deposito, poco tempo prima, di una proposta da parte di una associazione temporanea di imprese per la gestione in forma privata della intera struttura della Costa dei Trabocchi (Via Verde).

“Opportuno presentare una mozione da discutere nel prossimo Consiglio comunale di Vasto - spiegano i tre consiglieri - che impegni il sindaco e l'amministrazione ad assumere una posizione decisamente contraria ed ad adottare ogni azione possibile al fine di contrastare l’affidamento anche temporaneo a privati delle aree ricadenti nel Comune di  Vasto ed interessate al progetto cosiddetto ‘Via Verde della Costa dei Trabocchi’ impegnandosi a coinvolgere preventivamente la competente Commissione consiliare ed il Consiglio comunale su ogni iniziativa in merito”.

Giangiacomo, che oltre ad essere consigliere comunale è anche consigliere provinciale, aggiunge: "Nella seduta di Consiglio provinciale ho espresso tutte le mie perplessità in merito ad una delibera che dava incarico per uno studio di fattibilità senza un preciso perimetro di riferimento soprattutto alla luce dalla ambiziosa istanza presentata da un gruppo di privati. Non avendo avuto risposte rassicuranti non ho partecipato al voto, ritenendo astrattamente giusto procedere ad uno studio, ma non come cambiale in bianco data alla amministrazione Menna, ed ho sottoposto ai colleghi consiglieri comunali di Vasto la questione, Riteniamo che il Consiglio comunale di Vasto debba essere sovrano in merito a scelte così importanti”.

foto da minimeexplorer.ch

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