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La Variante (sotto Vasto) "non s'ha da fare": mozione e appello per contrastare i progetti

Ipotesi viadotto e galleria, nuovo intervento dell'ex vice sindaco e assessore ed attuale consigliere comunale Forte

redazione
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Nuovo intervento di Giuseppe Forte, consigliere comunale ed ex vice sindaco ed assessore, sulla questione Variante alla Statale 16 riemersa nelle ultime ore e tornata al centro del dibattito in città.

“Facendo seguito a quanto dichiarato ieri in merito all’ipotesi progettuale di un tracciato di Variante della Statale Adriatica 16 nel tratto che interessa il territorio comunale di Vasto, ho provveduto ad inoltrare una mozione urgente indirizzata al Sindaco di Vasto ed a tutti i componenti la Giunta Comunale al fine di riportare in discussione in aula consiliare un argomento estremamente delicato che interessa la nostra comunità.

Con detta mozione – scrive Forte – torno a sollecitare una precisa presa di posizione dell’esecutivo comunale e dell’intero Consiglio per ribadire la contrarietà a qualsiasi ipotesi progettuale che vada ad interessate il versante orientale della Città fortemente fragile al punto da essere classificato come ‘zona rossa’ nelle mappe regionali e comunali”.

Forte, nel riprendere l’ordine del giorno prot. 49325 del 26 agosto 2019, approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, torna a sollecitare:

1 - l’impegno del Sindaco e dell’Amministrazione comunale a presso le sedi istituzionali competenti volto a promuovere l’iter tecnico procedurale del progetto di variante alla Statale 16 Adriatica come definito dal piano strategico della macroarea Vasto-San Salvo.

2 – di non condividere le ipotesi di tracciato di variante alla strad Statale 16, cosiddetta a mare, a servizio dell’abitato di Vasto e Vasto Marina predisposte dall’Anas con la previsione di viadotti e/o galleria - da località Trave fino alla stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo-  ritenute non compatibili con lo sviluppo ordinato del territorio secondo le risultanze scaturite dall’esito dei confronti e dell’esame delle ipotesi progettuali fatte anche dai tecnici del Comune.

Forte, infine, sollecita un intervento dei rappresentanti parlamentari di questo territorio e della Regione Abruzzo .

“Quanto all’insufficienza dell’attuale disponibilità economica per l’esecuzione del progetto ‘fatto proprio’ in ben due circostanze all’unanimità dal Consiglio Comunale, propongo come già fatto in precedenti incontri avuti con i vertici Anas di poter realizzare un primo lotto tra San Salvo e Vasto, con le somme attualmente disponibili e di progettare un secondo tronco da realizzare con un futuro ulteriore finanziamento - conclude - da inserire nei piani di intervento Anas”.

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