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Risposte concrete sul futuro di Punta Penna, le sollecitazioni ai candidati a sindaco

Nota dell'Associazione OASI (Occupazione, Ambiente, Sviluppo Industriale) in relazione alla competizione elettorale in corso

redazione
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In relazione alla competizione elettorale del 3 e 4 ottobre, gli aderenti all’Associazione OASI (Occupazione, Ambiente, Sviluppo Industriale) hanno ritenuto doveroso inviare, a tutti i candidati alla carica di sindaco della Città del Vasto, una missiva contenete una serie di interrogativi. L’obiettivo della lettera è quello di stimolare il dibattito politico su tematiche ritenute dirimenti, rispetto gli impegni amministrativi che caratterizzeranno la prossima consiliatura. Nuovi programmi di investimento e la garanzia del consolidamento delle attività produttive, localizzate nella zona industriale di Punta Penna, richiedono, oggi più che mai, una condotta certa, leale e lineare. Gli aderenti dell’Associazione Oasi auspicano risposte concrete, per istaurare un clima di fiducia e serenità foriero di una ripresa economica e occupazionale per Vasto e l’intero territorio.   

Preg.mi Candidati Sindaco,

il ruolo di sindaco vi porterà, specialmente in occasione della prossima consiliatura, a affrontare e compiere scelte importanti. La politica locale, in un momento storico molto delicato, avrà la responsabilità di mettere in campo tutti gli strumenti utili, per dare corso a una ripresa economica e sociale.

Il porto e la zona industriale saranno parte fondante di questa azione. Intercettare le misure di finanziamento su scala europea, creare le condizioni di sviluppo durevole e sostenibile, promuovere modelli di convivenza virtuosa tra ambiente e innovazione industriale, saranno temi che, in una qualche maniera, impegneranno il vostro quotidiano. Proprio su questi argomenti vogliamo stimolarvi a un impegno pubblico da prendere con la città e il suo futuro.

Il porto e la zona industriale di Punta Penna sono un esempio virtuoso di convivenza tra ambiente & innovazione industriale unici in Abruzzo. Ci piacerebbe, in tal senso, conoscere il vostro orientamento in relazione alle linee guida contenute, sia nella legge delega di recepimento delle direttive europee (L.53/2021) che in quelle del PNRR, sulle nuove pratiche di semplificazione. Così come, più in generale, ci interessa sapere quale è la volontà politica e programmatica sulla zona industriale di Punta Penna, anche in riferimento a agevolare nuovi investimenti, da parte nostra, sull’innovazione tecnologica degli insediamenti esistenti. Quale sarà la condotta dell’Amministrazione che, eventualmente andrete a guidare, sulla certezza del rispetto dei tempi sui procedimenti autorizzativi? Ricordiamo che ci sono progetti fermi da anni, con proposte di investimenti e ritorni occupazionali, anche di una certa importanza, che fino a oggi hanno solo alimentato costose controversie davanti al TAR. Ci sarà un cambio di passo reale nella sburocratizzazione dei permessi affidando a pochi e selezionati uffici/organi “scientificamente competenti” l’esame delle pratiche? Oppure ci si continuerà a trincerare dietro manovre burocratiche farraginose e “demenziali” che prevedono, a volte, perfino il coinvolgimento di strutture, che prive di competenza in materia, si pronunciano su iter già validati?

Le nostre programmazioni hanno bisogno di certezza, lealtà e linearità. Sul porto, per esempio, abbiamo ricevuto promesse e promesse, ma gli annunci sono rimasti solo tali. Cosa intenderà fare il nuovo esecutivo comunale in relazione agli impegni presi dai vari Enti sul collegamento con la linea ferroviaria, il prolungamento del molo esterno, o sul semplice avvio del dragaggio? Con quale attenzione seguirete la ridefinizione della viabilità portuale, la razionalizzazione e manutenzione della viabilità interna della zona industriale (pulizia, illuminazione, rotonde). Ma ancora di più, come procederete nei confronti del depuratore comunale, sicuramente, sottodimensionato per l’attuale portata. In ultima istanza fino a quando, lascerete fuori, dai procedimenti partecipativi e di coinvolgimento nei processi decisionali, le categorie degli operatori economici che operano sul territorio?

Ci piacerebbe conoscere, su questi interrogativi, il vostro pensiero e i vostri concreti intendimenti, perché dalle risposte che andrete a fornire, scaturiranno gli sviluppi non solo legati al tornaconto degli imprenditori, ma dell’intero tessuto sociale e occupazionale della città e dell’intero territorio.

In attesa di riscontro, porgiamo cordiali saluti.

Associazione Oasi

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