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Carnevale Tradizionale Abruzzese in diretta streaming

Il Prof. Francesco Stoppa con la Compagnia Tradizioni Teatini parla delle tradizioni carnevalesche

Redazione
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Per tutti coloro che amano il Carnevale Tradizionale Abruzzese, Martedì 16 febbraio alle 18,30, sulle pagine Facebook delle Università Tre Età di Vasto e Cupello, Club per l'Unesco di Vasto e Container LIVE, su Instagram: container_live ci sarà un evento online aperto. Il relatore è il prof. Francesco Stoppa, Direttore del Centro di Antropologia Territoriale dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e la Compagnia Tradizioni Teatine. Il webinar è curato e condotto da Fabio Bruno.

“Il CARNEVALE ABRUZZESE”, dice il prof. Francesco Stoppa, “ è una festa di grande complessità e valore storico. È un rituale di transizione, trasformazione, rovesciamento delle parti, sacrificio e purificazione dell’ordine naturale ristabilito. Esso consiste in varie fasi: il CANTO DEI MESI (“mesciarule”: mascherata dei mesi), il PALO INTRECCIATO (danza propiziatoria fatta avvolgendo e svolgendo nastri colorati intorno a un palo fiorito), il PROCESSO E MORTE DI RE CARNEVALE e i CORTEI RUMOROSI di caccavelle e petardi. I personaggi sono Re Carnevale, la vedova, interpretata da un maschio, il dottore, il notaio, i carabinieri, lo speziale. Un cenno a parte meritano gli strabilianti PULCINELLI ABRUZZESI, figure ancestrali che rivelano chiaramente la natura semidivina e il carattere di rinnovamento vegetale. I Pulcinella sono caratterizzati dall'enorme copricapo conico fiorito ed ornato da zagarelle, dall’abito “mimetico”, dai simboli di potere, come le mazze fiorite e le fruste, e presiedono all’ordine pratico e figurato dello svolgimento del Carnevale e quindi del riassetto dell’ordine naturale delle cose, morte-vita, inverno-primavera, buio-luce, etc. Il Carnevale ha un ruolo profondo, rappresentando l’anno che è passato, ma anche un simbolo di distruzione-creazione.”

 

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