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Dall'Abruzzo a Hollywood, idee per un set

Film Commission e rivista 'Cinema & Video' all'AFM di Los Angeles

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Un orso marsicano si affaccia curioso dalla copertina, quasi a voler osservare il grizzly che campeggia sulla bandiera della California. E' l'inserto del mensile 'Cinema & Video international' dal titolo 'From Abruzzo to California - filming in Abruzzo', una sorta di vademecum per chi voglia girare film sul territorio abruzzese, così distante da Hollywood, ma con tanti elementi in comune con la terra del cinema per eccellenza. A partire dai protagonisti.

Sono tanti, infatti, gli attori, i cantanti, i musicisti, i tecnici, i produttori che, mantenendo saldo il legame con le radici abruzzesi delle loro famiglie, vivono e lavorano in California. Hollywood è stata quindi scelta come destinazione della prima uscita ufficiale dell'Abruzzo Film Commission (AFC). E la Regione Abruzzo, con il supporto logistico della sede Enit di Los Angeles, sarà all'"American Film Market" (AFM), fiera dell'audiovisivo in corso a Santa Monica fino al 13 novembre.

A rappresentarla, l'assessore al Turismo Mauro Febbo insieme a Francesco Di Filippo, dirigente del Dipartimento Turismo. L'inserto di 'Cinema & Video international' - già distribuito a Cannes, alla fiera dell'audiovisivo Mipcom (Marché International des Programmes de Communication), e a Roma per il Mia, Mercato Internazionale dell'Audiovisivo - sbarca anche all'American Film Market. A dirigere la rivista c'è l'abruzzese Paolo Di Maira che ha raccolto testimonianze, pareri, suggerimenti di alcuni fra coloro che saranno coinvolti nell'Advisory Board della Film Commission. Si tratta, fanno sapere dal Dipartimento Turismo della Regione, di alcuni dei migliori talenti cinematografici e televisivi del Nord America, con origini abruzzesi.

'Cinema & Video International' vuole attirare l'attenzione di produttori e registi con titoli evocativi: 'Una terra tutta da girare', 'Regione verde d'Europa', 'Grande storia, grandi storie', 'All'ombra dello sceneggiatore di Fellini, Ennio Flaiano', 'Una sostenibile attrazione', per finire con 'Hollywood andata e ritorno'. Una pubblicazione utile senz'altro per far conoscere l'Abruzzo all'estero, ma anche come pro-memoria per tanti che in questa regione vivono, talvolta dimenticando o ignorando quanto il carattere selvaggio degli scenari naturali o la ricchezza dell'architettura abbiano ispirato in passato registi e sceneggiatori. Ugualmente importante, in questo contesto, è il contributo di Dom Serafini, giornalista originario di Giulianova che vive negli Stati Uniti e dirige la rivista 'Video Age': anche un'edizione speciale del quotidiano fieristico 'Video Age Daily' sarà presente all'American Film Market. L'Abruzzo, spiega l'inserto di 'Cinema & Video', è quella regione dove ci si può imbattere in manifesti che danno indicazioni su come comportarsi in caso di incontro con i pochi esemplari di orso, animali a serio rischio di estinzione. C'è poi il contributo di Len Grossi, ex presidente della Paramount, che suggerisce: "Le Camere di Commercio potrebbero, in cambio di visibilità, sostenere una parte dei costi delle produzioni cinematografiche attraverso finanziamenti provenienti da banche o amministrazioni locali".

La produttrice Angela Page, la cui famiglia è originaria di Carunchio (Chieti), sottolinea "i molti vantaggi di girare in una regione ricca di una grande varietà di location" ed elenca una serie di buone pratiche, tra le quali "descrivere in dettaglio i costi di produzione più competitivi rispetto ad altre regioni, in Italia, negli Usa e in altre simili regioni dell'Europa occidentale".

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