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'Bell'Italia' sulle strade del Giro: 'luci' su Vasto e le ricchezze del territorio

Un'immagine di Punta Aderci apre un servizio incentrato sulla nona tappa della 'corsa rosa', la Montenero-Blockhaus

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Si parla di Vasto e del suo mare anche sul numero 52 di maggio del periodico di turismo Bell’Italia, edito da Giorgio Mondadori Editore, un numero speciale interamente dedicato alle località toccate dal prossimo Giro d’Italia, quello del Centenario.

Un pezzo, quello incentrato sulla nona tappa, Montenero di Bisaccia-Blockhaus, che si apre con una splendida immagine della Riserva di Punta Aderci prima che Roberto Mottadelli racconti paesaggi e ricchezze del nostro territorio.

Una nuova immagine di uno splendido uliveto che domina la veduta verso la spiaggia dorata di Vasto Marina introduce il racconto del brusco strappo che porta a Vasto, di cui l’editorialista ricorda come "il colore caldo del mattone affratella i campanili e le fortificazioni incentrate sul castello Caldoresco, del XV secolo. Strutture possenti che quasi nascondono la loggia Amblingh, il belvedere cittadino, e l’adiacente giardino di palazzo d’Avalos" (di cui un’altra immagine dall’alto racconta la bellezza).

Mottadelli parla della Riserva di Punta Aderci, della Costa dei trabocchi e della Via Verde, ‘una pista ciclopedonale lunga circa 35 chilometri che sta nascendo sul tracciato di una ferrovia dismessa", e che "andrà ad arricchire il tratto abruzzese della Ciclovia Adriatica, già ora uno dei più curati".

"È un paesaggio unico", chiosa Mottadelli, che aggiunge: "Non stupisce che qui siano nati grandi artisti e letterati. Vasto custodisce la memoria di Gabriele Rossetti, poeta e padre del pittore preraffaellita Dante Gabriel, e dei fratelli Palizzi, ottocenteschi pittori di straordinarie scene di vita agreste (vale la pena di visitare palazzo d’Avalos, oggi sede dei Musei Civici)".

La nostra città, dunque, fa ancora bella mostra di sé su una prestigiosa rivista nazionale di turismo e non solo, un numero da non perdere.

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