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Valorizzazione delle risorse marine, primi passi per il 'contratto di costa'

Avviate le procedure tra i comuni del litorale, Camera di Commercio di Chieti e gruppo di azione locale

redazione
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La valorizzazione della costa dei trabocchi passa attraverso la qualità delle acque marine e fluviali.

Su questa essenziale 'linea guida', sindaci ed amministratori dei Comuni della Costa dei Trabocchi e rappresentanti della Regione Abruzzo e della Capitaneria di Porto di Ortona sono stati a confronto a Chieti. La riunione, voluta dalla direzione della Camera di Commercio e dal gruppo di azione Costa dei Trabocchi, è stata organizzata per porre al centro dell'attenzione le opportunità offerte dal cosiddetto “contratto di costa” per la salvaguardia dell’ecosistema marino e delle sue risorse e dalle opportunità finanziarie collegate, nell'intento di affrontare il tema della valorizzazione e dello sviluppo economico in chiave di sostenibilità ambientale.

“Il tema della qualità ambientale della costa - ha affermato Roberto Di Vincenzo, presidente della Camera di Commercio di Chieti - è trasversale a tutte le azioni di valorizzazione della Costa dei Trabocchi, in primis la realizzazione della pista ciclopedonale della Via Verde. Occorre anche realizzare interventi finalizzati all’integrazione architettonica, la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli spazi pubblici, urbani e rurali, prossimi alla Via Verde, e su questi aspetti siamo già attivi con azioni specifiche”. 

A giudizio di Franco Ricci, presidente del gruppo di azione Costa dei Trabocchi, si tratta di “un percorso che nasce dal basso e pertanto serve un accordo dei comuni e dei portatori di interesse generale”.

Per l’assessorato regionale alle Politiche Agricole, Pesca e Contratto di Fiume è intervenuto il dirigente Antonio Sorgi, che ha sottolineato il carattere volontario del contratto di fiume e di costa e allo stesso tempo l’importante ruolo del gruppo di azione nella capacità, attraverso il suo piano di sviluppo, di essere attrattore di risorse finanziarie e di conciliare sviluppo e sostenibilità ambientale.

Soddisfazione per l’iniziativa da parte delle amministrazioni comunali rappresentate da sindaci di Fossacesia, San Vito e Rocca San Giovanni, Enrico Di Giuseppantonio, Giovanni Di Rito Rocco Catenaro, dal presidente del Consiglio comunale di Ortona Ilario Cocciola e dall'assessore sansalvese Oliviero Faienza.

Fondamentali, in tale contesto, devono essere le attività di depurazione dei fiumi, essenziali per la qualità delle acque marine e sulla possibilità di ottenere finanziamenti per attivare percorsi per la tutela della biodiversità e sulla raccolta dei rifiuti a mare, le cave a mare e le opere di difesa della costa, così come per alcuni interventi di competenza nazionale, come evidenziato da Being Iannarelli della Capitaneria di Porto di Ortona.

Il gruppo dovrà ora procedere al coinvolgimento delle altre amministrazioni comunali costiere e dei portatori di interesse “che hanno a cuore l’ambiente marino e promuovono la sostenibilità e l’integrazione tra la terra ed il mare come motore dello sviluppo economico”.



 

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