'No' all'arrivo di nuovi migranti nei centri della provincia che già da mesi ne ospitano.

La richiesta è di Luciano Lapenna, sindaco di Vasto e presidente dell'Anci Abruzzo, presentata al Prefetto di Chieti Antonio Corona nel corso di un incontro nel quale si è trattata la questione del nuovo bando, relativo proprio all'accoglienza nel territorio, che la Prefettura si appresta a pubblicare per il 2016.

Lapenna ha relazionato sulle attuali presenze in diversi Comuni (Vasto, San Salvo, Lentella, Carunchio e Schiavi di Abruzzo nella nostra area) chiedendo al massimo rappresentante del Governo nel territorio di tenere esclusi sia città e paesi che oggi hanno già un numero rilevante di presenze, sia quei territori che fanno già parte della rete Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati).

Le parti, viene precisato in una nota, hanno convenuto di approfondire l’argomento e  monitorare con attenzione anche e soprattutto l'aspetto del volontariato nelle località ospitanti.

Il presidente dell'Anci Abruzzo, inoltre, si è impegnato ad insistere con la Regione Abruzzo affinché si addivenga alla firma di un protocollo d'intesa, come avvenuto già in altre parti d'Italia, tra Regione, Prefettura, Anci e associazioni del volontariato e del no profit per meglio disciplinare i rapporti.

Lapenna ha infine fatto riferimento alle difficoltà che i Comuni affrontano chiedendo il coinvolgimento degli stessi nelle decisioni da assumere, “al fine di evitare – sottolinea - concentrazioni in ristrette zone favorendo possibilmente un rapporto di presenze che non deve superare uno/due profughi per ogni mille abitanti come accade in molte altre città di Italia”.

Situazione, quest'ultima, che non trova riscontro nei paesi del Vastese interno nei quali da più di un anno ospiti diversi migranti. “Il Prefetto Corona – conclude Lapenna - ha mostrato sensibilità verso le richieste assicurando un tavolo con gli enti locali”.