Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Banca della Terra: 'Impulso all'imprenditoria giovanile nel settore agricolo'

Approvata la proposta di legge regionale del consigliere vastese Smargiassi (M5S)

redazione
Condividi su:

E' stata approvata all’unanimità in Consiglio regionale, nella seduta dello scorso 24 settembre, la proposta di legge del consigliere vastese Pietro Smargiassi, che istituisce in Abruzzo la Banca della Terra.

E’ la prima legge del Movimento 5 Stelle in Abruzzo e, tramite essa, si intende dotare la Regione di uno strumento “in grado di creare nuove opportunità di lavoro, di incentivare la nascita di nuove imprese agricole e di rilanciare il settore dell’agricoltura, da sempre uno degli elementi trainanti della nostra economia”.

Nel dispositivo è prevista la possibilità, da parte dell'ente, di recuperare terreni incolti o abbandonati, di proprietà pubblica o privata, e di assegnarli a coloro che vogliono dedicarsi all’imprenditoria agricola, ma ne sono impossibilitati poiché non in possesso di terreni coltivabili.

I benefici – sottolinea Smargiassi - sono molteplici: “Si dà impulso all’imprenditoria agricola con particolare riguardo ai giovani, ma anche alle cooperative che intendano espandersi ed ampliare la loro capacità produttiva”.

Altre opportunità: incentivare la produzione dei prodotti autoctoni, migliorare l’assetto idrogeologico dei terreni che soffrono l’abbandono e la dismissione delle normali pratiche agronome; prevenire gli incendi boschivi e le calamità naturali che colpiscono i terreni abbandonati, incolti o sottoutilizzati; tutelare un patrimonio forestale unico e prezioso, con conseguente risparmio di risorse pubbliche.

“Non è prevista – rimarca poi il consigliere regionale pentastellato vastese - l’istituzione di alcun ente per la gestione e tenuta della Banca della Terra. La Giunta dovrà solo individuare l’ufficio competente senza ulteriori spese.

I terreni verranno censiti ed inseriti nell’apposita Banca e l’inventario verrà costantemente aggiornato. Tutti gli interessati potranno fare richiesta di assegnazione indicando un piano di sviluppo, contenente la descrizione del lotto, gli obiettivi produttivi e un cronoprogramma dei lavori previsti. Al proprietario del fondo spetterà un canone, che sarà determinato in base ai criteri definiti nel regolamento o di comune accordo fra il proprietario e l’assegnatario”.

La Legge Smargiassi si è avvalsa del contributo delle associazioni di categoria Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), Coldiretti Abruzzo e Confimi Impresa Abruzzo–Gruppo alimentare. “Questa legge, la prima a 5 Stelle – conclude Pietro Smargiassi -, è una legge che concretamente offre un’opportunità di lavoro. Siamo orgogliosi di questo successo ed è la prova che il M5S non solo è propositivo ma che è assolutamente pronto a Governare questa Regione”.

Condividi su:

Seguici su Facebook