Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Danni da cinghiali, non solo risarcimenti: 'E' un problema di sicurezza'

Disagi anche nel territorio della provincia di Chieti e del Vastese. La nota di Coldiretti

redazione
Condividi su:

Sono pesanti, anche nel territorio della provincia di Chieti e del Vastese i danni, su più fronti, provocati da cinghiali.

L'escalation dei disagi, delle aggressioni e degli incidenti, come quello mortale in Abruzzo nel quale ha perso la vita il 39enne che ha centrato in pieno con la sua Smart, poi ribaltatasi, un cinghiale vicino L'Aquila, “è il risultato della incontrollata proliferazione degli animali selvatici in Italia, con il numero dei cinghiali che è raddoppiato in questi ultimi 10 anni e che quest'anno ha probabilmente superato il milione”.

La denuncia, in una nota, arriva dalla Coldiretti e a giudizio dell'associazione di categoria “la sicurezza nelle aree rurali e periurbane è in pericolo per il proliferare di animali selvatici come i cinghiali che stanno invadendo campi coltivati, centri abitati e strade dove rappresentano un grave pericolo per le cose e le persone. Gli animali selvatici distruggono i raccolti agricoli, sterminano gli animali allevati, causano incidenti stradali per un totale di danni stimato in quasi 100 milioni di euro nell'ultimo anno, senza contare i casi in cui ci sono state purtroppo anche vittime”.

Secondo Coldiretti “non è quindi più solo una questione di risarcimenti, ma di sicurezza delle persone e della vita nelle campagne e adesso anche nelle aree periferiche delle città”.

Di fronte al moltiplicarsi dei danni provocati da cinghiali ma anche nutrie, corvi ed altri animali selvatici, gli agricoltori chiedono una riforma della disciplina che garantisca l'indispensabile presenza delle aziende agricole a tutela del territorio. E' stato anche elaborato dalla Coldiretti un documento di base, sul quale si è avviato un proficuo confronto con Legambiente, che costituisce una prima proposta da approfondire e che rappresenta l'avvio di un comune percorso di lavoro per arrivare ad una più efficace e ampia analisi degli interventi finalizzati ad organizzare forme di programmazione di lungo periodo.

Condividi su:

Seguici su Facebook