Sempre in bilico e con il futuro avvolto nella nebbia diverse realtà industriali dell’area della Val Sinello di Gissi.

Caso emblematico quello dell’ex Golden Lady, per una vertenza aperta da anni e trascinatasi tra crisi, cessazione dell’attività, riconversione fallita e prospettive tutt’altro che chiare per i lavoratori (donne per la gran parte) rimasti ancora coinvolti in questa situazione.

I rappresentanti delle organizzazioni sindacali territoriali, in maniera congiunta, tornano a sollecitare la Regione Abruzzo, attraverso la convocazione di un incontro urgente, a far chiarezza sul destino dell’ex Golden Lady.

“Durante l’ultimo presidio,  tenutosi in data 13 luglio dinnanzi lo stabilimento – sottolineano Giuseppe Rucci (Filctem-Cgil), Franco Zerra (Femca-Cisl) e Arnaldo Schioppa (Uiltec-Uil) tutti noi abbiamo apprezzato la partecipazione degli assessori Giovanni Lolli e Marinella Sclocco, cosa mai accaduta in passato, e gli impegni assunti. Purtroppo – aggiungono - ad oggi non abbiamo nessuna notizia in merito e la situazione è divenuta insostenibile; non abbiamo neanche notizie di imminenti convocazioni ministeriali, poiché da sempre la vertenza ha coinvolto il Ministero dello Sviluppo Economico. Per tutte queste ragioni – concludono Rucci, Zerra e Schioppa - auspichiamo un urgente incontro che possa fare chiarezza sulla situazione attuale e soprattutto avere risposte concrete circa il dramma occupazionale di centinaia di famiglie e di una intera area industriale (quella che resta!) quale la Valsinello”.