Assegnazione di riconoscimenti, domenica, nell’ambito di una cerimonia organizzata nella sala consiliare del Comune di Dogliola, al prof. Guido Brunetti ed al giudice Italo Radoccia.

Una targa-omaggio è stata consegnata dal sindaco del piccolo centro del Vastese interno, Rocco D’Adamio motivata dal “progresso della cultura e della scienza” reso possibile dai due studiosi e dai loro sentimenti di affetto e vicinanza espressi nei confronti della terra d’Abruzzo.

Brunetti, noto autore ed esperto nel campo delle neuroscienze, è originario di Fraine; Radoccia, insigne giurista, è da qualche mese presidente facente funzione del Tribunale di Vasto.

L’occasione è stata utile alla presentazione dell’ultimo libro scritto dal prof. Brunetti, intitolato “Quel fascino ambiguo del cervello umano”. Nella sua ampia ed articolata relazione, il giudice Radoccia ha presentato una approfondita panoramica sui principali temi analizzati da Brunetti nel testo. Da parte sua, l’autore ha sottolineato che la ricerca sul cervello, la mente e la coscienza “rappresenta per i neuroscienziati la sfida più rivoluzionaria del XXI secolo, la più grande  e straordinaria avventura mai tentata dalla specie umana”.

Notevole la partecipazione del pubblico, con tante domande ai due relatori imperniate sui misteri del cervello e dell’anima e sulla crisi economica, sociale e morale della nostra società. “Una società - ha dichiarato Brunetti – che appare depressa, stressata e volgare, priva di quei valori che per millenni hanno guidato e sorretto la civiltà occidentale”. La cerimonia si è conclusa con un degustazione di prelibati prodotti tipici locali.