Sabato 7 dicembre, alle ore 10, presso l’Auditorium “Tito Molisani” dell'Istituto Comprensivo 'Giuseppe Spataro' di Casalbordino, è in programma una speciale lezione-concerto con protagonista Germano D'Aurelio, alias 'Nduccio sul tema “Le radici del Volgare”, iniziativa inserita nel progetto “Le relazioni di genere nella cultura tradizionale dialettale”.
L’interessante progetto è stato ideato e pianificato dall’Istituto 'Spataro', destinato agli alunni del biennio della scuola secondaria di secondo grado di Casalbordino ed aperto alla partecipazione volontaria degli alunni della scuola media inferiore, attraverso alcuni incontri pomeridiani e la partecipazione ad uno o due incontri-laboratorio, previsti nelle ore curriculari a data da destinarsi.
Da novembre 2013 a marzo 2014, le attività saranno prevalentemente curriculari con 10 rientri pomeridiani della durata di 90 minuti circa (le attività pomeridiane saranno aperte alla partecipazione volontaria dei ragazzi della scuola media inferiore). L’attività è finalizzata all’uso consapevole del patrimonio linguistico dialettale inteso come espressione delle tradizioni culturali del proprio paese, al riconoscimento, nelle espressioni dialettali, dei capisaldi della cultura familiare e del paese di appartenenza, in relazione alla riflessione della validità dei principi e dei modelli forniti dalle diverse agenzie educative.
La metodologia di lavoro allaccerà la ricerca, le interviste, la produzione di testi e le attività di gruppo. La finalità del progetto tende alla visione ed alla lettura di un’opera teatrale sul tema, incontri con attori e registi, l’individuazione delle espressioni tipiche sul tema, le comprensioni delle origini e del significato di tali espressioni, finalizzati alla fase di elaborazione e produzione di un testo teatrale.
La responsabile del progetto e la prof.ssa Sandra Caravaggio con la collaborazione della prof.ssa Antonella Cardano, parteciperà il sindaco Remo Bello, con il patrocinio del Comune di Casalbordino e la collaborazione di attori esterni.