''Polis, il Laboratorio politico-culturale per la costruzione del Partito democratico non ama perdere tempo. Rompe gli indugi, volge dalla teoria alla prassi e con i suoi professori che diventano manovali, per dirla con l'amico Antonio Boschetti, lancia una grande iniziativa. La settimana prossima (domenica 11 febbraio, alle ore 10 a Casalbordino) è convocata un'assemblea pubblica aperta a tutte le forze di centrosinistra che si riconoscono nel nuovo progetto del Pd, per uscire dall'impasse, archiviare le vecchie esperienze politiche, fatte di teatrini che non producono soluzioni, ridare al popolo di Casalbordino ciò che è di Casalbordino e consentire al popolo di centrosinistra di esprimersi chiaramente su qualcosa che hanno sempre sognato e mai avuto. Casalbordino può essere Laboratorio del Laboratorio. Casalbordino ha le carte in regola per assurgere a modello per tante altre realtà che continuano a mostrare il fiato corto. Sì, il battesimo del Partito democratico vogliamo realizzarlo a Casalbordino dove, alle prossime elezioni comunali, occorre centrare una vittoria storica, ma anche una vittoria che segni una netta discontinuità con personalismi, veti incrociati e ambizioni suicidarie che non hanno più alcuna ragion d'essere. Adesso non è importante chi sarà il candidato a sindaco. Adesso occorre mettere insieme, intorno ad un grande progetto, l'unico in grado di far saltare i propositi di chi gioca a perdere, l'unico in grado di dare impulso e una nuova prospettiva politica a Casalbordino e a tutto il territorio, tutte le donne e gli uomini di buona volontà , tutti i partiti che abbiano il coraggio non di fare un passo indietro, ma due passi avanti. Lavoriamo per un'unica lista: Casalbordino per il Partito democratico. Lavoriamo per un unico candidato a sindaco. Chi sarà ? E' l'ultimo dei problemi. Prima vogliamo vedere in faccia chi vuole vincere e chi no, chi ci sta e chi no, chi ha a cuore le sorti di Casalbordino e chi no. Una lista che getti il cuore oltre l'ostacolo, una lista che segni una netta discontinuità con il passato senza tuttavia cancellare le esperienze di uomini che hanno lavorato sodo. Insieme a loro occorre voltare pagina, affermare la svolta, e produrre da una piccola realtà , com'è considerata Casalbordino, un risultato che troverà , senza enfasi, collocazione nella storia: il primo esempio di realizzazione vincente del Partito democratico! Ma, intanto, prepariamoci a buttare nel cestino il bilancino, le statistiche delle precedenti tornate elettorali, io ho il 3%, tu hai il 12, quell'altro ha il 22. Tutta roba vecchia e sepolta. La politica non è al passo con le esigenze di chiarezza e semplificazione che i cittadini chiedono ad ogni angolo di strada. A Casalbordino c'è un elettorato in attesa da decenni. A questo elettorato, al popolo delle primarie che aveva dato il via libera al cambiamento, al rinnovamento, potrebbe essere servito ancora una volta un piatto non digeribile. Polis non può che opporsi strenuamente a tutto questo. Polis con questo progetto lancia un'à ncora di salvezza anche ai politici che hanno responsabilità ma annaspano alla ricerca di soluzioni che non potranno mai arrivare. CASALBORDINO PER IL PARTITO DEMOCRATICO è la soluzione. Chiediamo loro di fare un passo lungimirante, di non guardare all'orticello di oggi ma alla reggia di domani. Se non troveranno il coraggio, sarà il popolo di Casalbordino a farli ricredere con un voto chiaro, inequivocabile, che separerà una volta per sempre chi vuole rimettere indietro le lancette dell'orologio da chi è già oltre il domani che incombe, chi ha paure e risentimenti da chi ha forze e idee per guidare il futuro''.