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Dopo l'Adriatico la Medoil Gas sbarca nel Medio e Alto Vastese

Presentata una richiesta di ricerca gas in 82 comuni tra Abruzzo e Molise

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La Medoilgas Italia, nota alle cronache per la controversa piattaforma petrolifera Ombrina Mare 2 al largo delle coste di San Vito e Rocca San Giovanni, si sposta sulla terraferma per la ricerca di gas metano.

Ha la data di oggi, 27 marzo 2013, l’istanza di permesso di ricerca depositata in Regione dalla stessa società facente capo alla londinese Mediterranean Oil & Gas che coinvolge quasi mezza provincia di Chieti e buona parte della vicina regione Molise.

Sono, infatti, ben 82 i comuni interessati dalle ricerche della Medoil Gas; 39 sono in Provincia di Chieti, 43 in Molise. I progetti sono due, denominati ‘San Buono’ e ‘Agnone’, e hanno come obiettivo la «ricerca di gas metano biogenico nei leads possibilmente chiusi di dimensioni interessanti in un contesto regionale in cui sono noti alcuni sistemi minerari potenzialmente attivi anche nel settore dell’area in istanza».

A differenza del pozzo esplorativo ‘Santa Liberata’, che la stessa Medoil ha intenzione di perforare a Scerni, qui si tratta delle battute preliminari del progetto di estrazione gas.

La ricerca, infatti, si distingue:
• in una fase conoscitiva, che non prevede interventi diretti sul territorio, ma solo la revisione presso uffici e laboratori specializzati dei dati di geologia di superficie e di sottosuolo esistenti, l'acquisto e il trattamento di linee sismiche già acquisite; risultando questa fase molto onerosa, può essere ragionevolmente attuata solo dopo l'ottenimento del permesso di ricerca;
• una fase esecutiva, consistente nell’eventuale acquisizione sismica mediante tecnologia Vibroseis, a seguito dei risultati della fase conoscitiva.

I progetti, anche se solo all’inizio, rivelano l’intenzione della Medoil di insediarsi nel Medio e Alto Vastese (e nel vicino Molise) ipotecando seriamente il modello di sviluppo di queste zone per l’immediato futuro.

Ora prima della Verifica di Assoggettabilità, ci sono 45 giorni per presentare eventuali osservazioni in Regione.

I COMUNI INTERESSATI
Abruzzo/Provincia di Chieti: Archi, Atessa, Bomba, Borrello, Carpineto Sinello, Carunchio, Casalanguida, Castelguidone, Castiglione Messer Marino, Celenza Sul Trigno, Civitaluparella, Colledimezzo, Dogliola, Fallo, Fraine, Fresagrandinaria, Furci, Gissi, Guilmi, Lentella, Liscia, Montazzoli, Montebello Sul Sangro, Monteferrante, Montelapiano, Palmoli, Pennadomo, Pietraferrazzana, Quadri, Roccaspinalveti, Roio Del Sangro, Rosello, San Buono, San Giovanni Lipioni, Schiavi Di Abruzzo, Tornareccio, Torrebruna, Tufillo, Villa Santa Maria.

Molise/Provincia di Campobasso: Acquaviva Collecroce, Casacalenda, Castelbottaccio, Castellino Del Biferno, Castelmauro, Civitacampomarano, Duronia, Fossalto, Guardialfiera, Limosano, Lucito, Lupara, Mafalda, Montagano, Montefalcone Nel Sannio, Montemitro, Montenero Di Bisaccia, Morrone Del Sannio, Palata, Petrella Tifernina, Pietracupa, Provvidenti, Roccavivara, Salcito, San Biase, San Felice Del Molise, Sant’angelo Limosano, Tavenna, Trivento

Molise/Provincia di Isernia: Agnone, Bagnoli Del Trigno, Belmonte Del Sannio, Capracotta, Carovilli, Castelverrino, Chiauci, Civitanova Del Sannio, Pescolanciano, Pescopennataro, Pietrabbondante, Poggio Sannita, Sant’angelo Del Pesco, Vastogirardi

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