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Scuola, formazione professionale e produzioni di qualità al 'Ridolfi' di Scerni per la 'Festa dell'olio e del vino novello'

Manifestazione dell'Istituto Tecnico per il Settore Tecnologico all'insegna dei prodotti del territorio

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"La motivazione di questa festa risiede nella celebrazione dei prodotti che ogni giorno sono sulla nostra mensa: olio e vino, che lo stesso Istituto produce; questa prestigiosa e antica scuola, infatti, coniuga bene la didattica intellettuale e cognitiva con quella che è la didattica delle competenze e della formazione professionale".


Così il dirigente scolastico 'reggente' dell'Istituto Tecnico per il Settore Tecnologico 'C. Ridolfi' di Scerni, la dottoressa Silvana Marcucci, ha introdotto ieri mattina i lavori del convegno organizzato per valorizzare i prodotti locali di qualità.


Ospiti della manifestazione, il sindaco di Scerni, Giuseppe Pomponio, e il sindaco di Pollutri, Nicola Benedetti, i quali hanno sottolineato l'importanza di mantenere l'indipendenza della presidenza dell'Istituto a fronte degli accorpamenti sempre più frequenti, imposti dal Ministero.


Dopo i saluti delle autorità, i docenti del 'Ridolfi', il professor Carmine De Iure e il professor Nicola Pellegrini hanno aperto il momento delle relazioni, parlando dei metodi di produzione di olio e vino e delle peculiarità dei prodotti abruzzesi, mentre il professor Fiore Di Donato ha esposto un'interessante panoramica sull'utilizzazione delle erbe spontanee a scopo alimentare, meglio definita come fitoalimurgia.


Quindi la parola è passata ai colleghi di Teramo e Vasto: il professor Silverio Pachioli dell'Istituto Professionale per l'Agricoltura di Teramo ha spiegato i segreti del mangiar bene per prevenire molte malattie tipiche di uno stile di vita moderno ormai divenuto a tutti gli effetti 'a rischio', mentre il professor Luigi Murolo, docente di Storia e Filosofia presso il Liceo Scientifico 'Mattioli' di Vasto, ha tracciato una breve storia dell'Istituto e del suo territorio, nei suoi momenti più significativi.


Al termine delle relazioni, la firma di un protocollo di intesa con il presidente di Slow Food Abruzzo, Raffaele Cavallo, quindi il pranzo di cucina tradizionale, tra cui 'pizze, fujje e sardelle'.


Nel pomeriggio, invece, spazio agli stand enogastronomici per le esposizioni delle aziende del territorio che hanno fatto conoscere i propri prodotti tra la musica di Francesco Valente e Martina Valentini, studenti del Liceo Scientifico di Vasto. Spazio anche al gruppo giovanile 'Kroatarantata di Mundmitar (Montemitro)' che attraverso musica e danze croate ha reso omaggio alla presenza della cultura contadina balcanica nella Valle del Trigno.


Infine le visite all'interessante 'Museo della cultura materiale' dell'Istituto, alla sua preziosissima biblioteca fornita di rarità e testi antichi di istruzione e cultura agraria europea del XIX secolo e alle strutture produttive, tra cui cantina, frantoio e serra.

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