Nonostante le reiterate segnalazioni, da parte dei cittadini, alle autorità preposte e le numerose proteste, il problema del randagismo a Castiglione Messer Marino è lontano dall'essere risolto. Anzi, sostengono in paese, pare sia addirittura peggiorato, perché evidentemente il branco di cani che scorrazza indisturbato per le strade e le piazza di Castiglione Messer Marino è cresciuto di numero. In alcuni momenti della giornata si arrivano a contare anche venti cani randagi, assicurano i residenti, che si aggirano liberamente nella piazza antistante l'edificio scolastico, compiendo tutti gli atti fisiologici propri della vita animale, accoppiamenti compresi, come è naturale. Uno spettacolo indecoroso, per tacere delle correlate problematiche di tipo sanitario. Nei mesi scorsi le proteste dei cittadini, che lamentavano l'inerzia delle autorità competenti di fronte al dilagante fenomeno del randagismo, erano sfociate in un esposto indirizzato al presidente della Provincia, al Prefetto, alla Asl Lanciano-Vasto, al presidente della Comunità Montana Alto Vastese e al sindaco. Nessuna delle autorità cui è stato indirizzato l'esposto ha provveduto, per quanto di competenza, e sono passati già diversi mesi, o se lo ha fatto ha sortito risultati assolutamente scadenti, visto che il numero dei randagi in paese è aumentato. ''Avverto che di fronte al persistere dell'inerzia, - scriveva a conclusione l'autore dell'esposto - mi troverò costretto, per senso civico, ad interessare la competente Autorità Giudiziaria'', ma ad oggi non risulta alle cronache ci sia stato alcuna segnalazione alla Procura della Repubblica. L'amministrazione comunale, da parte sua, ha sollecitato più volte l'intervento del personale autorizzato per la cattura dei randagi, e qualche animale è stato anche prelevato, ma i costi di tali operazioni sono proibitivi e tra l'altro nel canile di riferimento pare si registri una cronica carenza di posti.