"Zia Gentile è un pezzo di storia di Schiavi che va via, ma come ci dicono gli angeli del Vangelo non dobbiamo essere tristi, perché adesso lei è in paradiso dove ha riabbracciato il suo amato figlio Lucio".

Sono le parole pronunciate dal parroco di Schiavi di Abruzzo, don Erminio Gallo, durante la messa di esequie per Gentile Giovannucci, la più anziana del paese, che se n'è andata a 104 anni compiuti.

L'arzilla vecchietta, da tempo malata, ha mantenuto fino all'ultimo una lucidità invidiabile. Il prossimo ottobre avrebbe spento 105 candeline. Nei mesi scorsi le telecamere della Rai andaro a casa sua per intervistarla, per chiederle il segreto della longevità. Oggi l'intero paese ha dato il suo ultimo saluto a zia Gentile. "Ringraziamo il Signore per la lunga esistenza che ha donato a zia Gentile - ha continuato il parroco durante la messa - Quando andavo a trovarla mi diceva: prega per Lucio, il suo amato figlio scomparso. Adesso lo ha riabbracciato in Paradiso. La sua vita terrena è stata caratterizzata da gioia, ma anche da sofferenza, dal dolore e dalla malattia. Oggi è nella gioia eterna di Dio".

Al termine della messa una giovane donna del paese, Donatella Cirulli, ha letto un breve, ma commosso saluto, per zia Gentile, "un esempio di pazienza e di coraggio per tutti noi".