"E alla fine i raggi del sole squarciarono le oscure nubi e illuminarono Fraine, i suoi monti e le sue valli. Per annunciare il miracolo di ‘San Gianni‘". Sono queste le prime parole espresse dal professor Guido Brunetti, originario di Fraine da anni a Roma che ha preso particolarmente a cuore la questione della chiusura della chiesa di San Silvestro Papa nel piccolo centro dell’Alto Vastese. Brunetti, che ha avviato un’autentica ’crociata’ sulla questione, coinvolgendo ed interessando non pochi esponenti delle Istituzioni, locali e non, parla dopo aver ricevuto una lettera dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’abruzzese Gianni Letta. "Abbiamo trovato - scrive Letta - la strada per avviare il restauro e la messa in sicurezza della chiesa. Non mancherò di vigilare e sollecitare perché tutto - ha concluso nella sua missiva l'uomo di Governo - sia fatto nel migliore dei modi e nei tempi più rapidi". La notizia è stata prontamente comunicata dal prof. Brunetti, per telefono, alla "nonnina d'Abruzzo", anziana di Fraine che aveva espresso il desiderio di poter pregare nuovamente nel ‘suo‘ sacro tempio. “Si trovava tra le sue amate piante, nel profumo struggente dei gelsomini - dice Brunetti -. La sua è stata una emozione incontenibile. Un pianto liberatorio. Poi, bellissime, delicate e tenere parole per Gianni Letta, un grande ed eminente statista, che onora l'Italia e l'Abruzzo e per il sottoscritto”. Insieme accenderanno un cero per rendere omaggio e onore alla Madonna di "Mater Domini" e… a ‘San Gianni Letta‘.