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PUNTO DI RIFERIMENTO DEL NUOTO ABRUZZESE: SEMPRE PIU' LUSINGHIERI RISULTATI PER I GIOVANI ATLETI DELLA SAN FRANCESCO VASTO

a cura della redazione
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Davvero brillanti e degni di nota i risultati ottenuti dalla San Francesco Nuoto di Vasto, in occasione della tredicesima edizione del Trofeo Interregionale "Italo Nicoletti" di scena a Riccione lo scorso fine settimana. Il sodalizio vastese, di fatto, si conferma come punto di forza del nuoto abruzzese e, con un pizzico di presunzione, anche del nuoto nazionale guadagnando il 10° posto nella classifica generale per società di categoria e il 12° per Esordienti su 87 società partecipanti. Il 10° ed il 12° posto nella classifica per società assumono maggiore rilevanza se si considera che la San Francesco è preceduta da società di rinomata fama a livello nazionale quali la Rari Nantes Torino, Aurelia Nuoto, CC Aniene, Salaria Nuoto e Olimpic Nuoto. Ottimi i risultati di tutti gli atleti che, in gruppo, hanno contribuito al rilevante successo. Vanno evidenziati, in maniera particolare, i risultati individuali degli atleti Giulia De Ascentis (anno '93) e Nicolangelo Di Fabio (anno '96) che sono stati premiati per aver conseguito le migliori prestazioni di tutta la manifestazione, rispettivamente, nei mt. 100 Rana con 1’10’’09 e nei mt 200 Stile Libero con 2'07"90. Ecco i risultati individuali degli atleti ottenuti nelle finali disputatesi nei 3 giorni di gara: Medaglia d’oro: Giulia De Ascentis nei 50 Farfalla con 29’’14; 100 Rana con 1’10’’09; 200 Rana con 2’33’03; Nicolangelo Di Fabio nei 100 Stile Libero con 58’’47; 200 Stile Libero con 2’07’’90; 50 Stile Libero con 26’’69. Medaglia d’argento: Giulia De Ascentis nei 50 Rana con 32’’73; 200 Misti con 2’20"01; Antonio Di Crisci nei 50 rana con 34’’21; 200 Rana con 2’38’’92. Complimenti alla San Francesco che, grazie al lavoro silenzioso ma proficuo del suo tecnico Domenico D'Adamo e di tutto il gruppo dirigenziale, si sta sempre più affermando ad alto livello. Una parte di merito va anche ai genitori degli atleti partecipanti che si sono autotassati per consentire ai propri figli di poter afrontare la trasferta.
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