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PRIMA FASE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA, LAPENNA ESPRIME SODDISFAZIONE E CHIEDE ULTERIORI SOSTEGNI ALLA REGIONE ABRUZZO

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Se fosse una corsa si potrebbe dire che al primo "intermezzo" l'amministrazione comunale di Vasto è a un buon livello. I dati forniti questa mattina a Palazzo di Città, a 40 giorni dall'avvio della raccolta differenziata "porta a porta" per le strade del centro città, danno conto di un "80 per cento dei rifiuti raccoli in maniera differenziata. Non ci sono stati riversamenti nei cassonetti delle zone non servite dal porta a porta, come avevamo paura potesse succedere, e l'umido è stato raccolto quasi per il 40 per cento". E' questa la stima fatta dall'ingegnere Lepore che si è occupato della programmazione della raccolta differenziata. Risultati soddisfacenti secondo il sindaco Luciano Lapenna e che potrebbero pure migliorare se "una mano" venisse, ulteriormente, anche dalla Regione Abruzzo. Nell'aula consiliare "Giuseppe Vennitti" erano presenti proprio il consigliere regionale Tonino Prospero, l'assessore Stati ed il presidente di Commissione Nasuti. E' a loro che il primo cittadino ha rivolto un caloroso 'appello'. "E' un progetto molto ambizioso - ha esordito Lapenna - che è stato finanziato per 600mila euro. Abbiamo coperto, finora, un quarto della città. Ma un progetto del genere non può ricadere solo sulle casse comunali. I fondi della Regione sono pochissimi e i bandi sono problematici. Se si va avanti così siamo pronti ad 'aprire' ad un'altra zona della città che coprirà 20mila abitanti. Con l'impegno della Regione potremmo sicuramente fare meglio". Assente, per motivi istituzionali, il nuovo presidente della provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, invitato alla conferenza. "La raccolta differenziata presuppone un cambiamento di cultura nei cittadini - ha poi aggiunto l'assessore regionale Stati - ma è un passo necessario se vogliamo migliorare l'ambiente nel quale viviamo".
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