In una gara equilibrata, sul neutro di Miglianico, il Real Scerne 2001 festeggia la promozione grazie ad una rete di Del Principe. A questo incontro il San Paolo Vasto arriva reduce dalla vittoria sullo stesso campo ai danni del Torre Alex, mentre gli avversari approdano in finale dopo aver eliminato la Fucense. La gara si anima subito in avvio con un lungo lancio a cercare Lemme che conclude con un diagonale di poco a lato. Subito dopo si rende protagonista Del Principe per il Real Scerne con un´azione analoga dallo stesso esito. Alla mezz´ora Menabuoni, in posizione decentrata, lascia partire un diagonale che non inquadra lo specchio della porta. Il primo a rendersi operoso è l´estremo difensore del San Paolo Vasto, Salerni, che al 35´ manda in angolo una deviazione ravvicinata di Giorgitto, abile a sfuggire alla marcatura, per ricevere il cross dalla trequarti di Cipriani, ma non altrettanto nel concludere. Proprio sugli sviluppi del calcio d´angolo arriva la rete che decide l´incontro: la difesa vastese nel tentativo di allontanare la sfera regala palla a Del Principe sulla propria trequarti che ha così il tempo di calibrare il tiro battendo Salerni. Sul finale della prima frazione di gara si verifica un episodio che scatena le proteste del San Paolo Vasto: sulla conclusione di Lemme, Caracci si oppone chiaramente con il braccio all´interno dell´area di rigore, il direttore di gara giudica involontario l´episodio e lascia proseguire l´azione assegnando solo un corner ai vastesi prima di mandare le compagini a riposo. Il secondo tempo si apre nel segno dello Scerne che tenta di chiudere i conti con Giorgitto che impegna notevolmente Salerni, bravo ad opporsi col piede. Mister Vecchiotti, nel tentativo di cambiare le sorti della gara, manda Carlucci in campo per cercare di dare maggior vivacità alla manovra, proprio quest´ultimo centra la traversa su calcio di punizione dal limite, al 21´. Dieci minuti dopo ancora Carlucci pennella un cross sul quale Lemme conclude con una bella girata ma è bravo Facibene ad opporsi. Da qui alla fine non si registrano occasioni degne di nota ed al triplice fischio dell´arbitro Camplone può esplodere la gioia del Real Scerne. Una finale che non tradisce di certo le aspettative dei numerosi presenti sulle gradinate, equilibrata, in virtù anche dello stesso numero di occasioni su entrambi i fronti, giocata a viso aperto per l´intero arco dei 90´.