"Mi spiace osservare un comportamento di così basso profilo da parte del Fano e per la precisione di alcuni suoi tesserati. Non me lo sarei aspettato. Noi abbiamo rivolto i nostri più sinceri complimenti sia a loro che al Casoli, altrettanto eccezionali a tenere vivissimo un campionato fino all'ultimo respiro". E' quanto afferma il presidente della Pro Vasto, Mimmo Crisci. Le dichiarazioni sono contenute in un articolo pubblicato sul sito semidiceviprima.ilcannocchiale.it. Ecco il resto del documento. Presidente molti tifosi chiedono che la società si tuteli scegliendo di adire le vie legali. "No, no. Non ci appartiene per mentalità una presa di posizione del genere. La signorilità alla lunga paga sempre. Le posizioni dei bassifondi non c'interessano, guardiamo in alto e per misurarci con chi ci può insegnare qualcosa e con il calcio che conta occorre essere fedeli alla legge dello sport". Da dove nasce secondo lei tanto astio? "Dalla delusione, dal non essere riusciti a gestire dieci punti di vantaggio, ma da qui alle parole di Roncarati ci passa tutto. Noi abbiamo vinto con merito entranbi gli scontri diretti, abbiamo recuperato 11 punti in 6 partite senza neppure un rigore. Senza quello dubbio che loro hanno avuto a Casoli, la ProVasto avrebbe festeggiato la vittoria del campionato in casa contro l'Angolana. E invece non abbiamo detto niente. Ci siamo un po' incavolati per i due goal del Fano a Recanati, ma a parte la semplicità eccessiva di Vitelli a Tv6, non c'è stato altro. Questi signori sono arrivati a parlare di beneficenza pro terremotati...". Questa fissa dei rigori, poi... "Ce ne hanno dati 4 in 32 giornate e 4 nelle ultime 2. Se loro avessero ragione d'incavolarsi adesso, noi prima cosa avremmo dovuto dire e fare?" Perché ha atteso quattro giorni prima di entrare sull'argomento? "Intanto perché me lo hai chiesto, e poi perché li ho trascorsi come avrebbe desiderato la dirigenza del Fano..." E' arrivata la mazzata della squalifica del campo per i fatti di febbraio contro il Casoli. Tre giornate da scontare a partire da domenica contro la Lucchese, peccato! "Ci sono rimasto male per i ragazzi ed i tifosi. Ero convinto che ci fosse comminata per la prossima stagione, pazienza. Tra le 8 giornate a Di Meo e le 4 assurde a Fiore, che non meritava neppure di essere espulso, quella domenica ci è costata troppo, ma chi sbaglia paga e noi in qualcosa abbiamo sbagliato". Cosa ha detto ai ragazzi in vista della poule scudetto? "Che ci tengo a fare bella figura. Che adesso senza fardelli in testa possono ricominciare a giocare con spensieratezza e come ci hanno abituati durante l'anno, cioè bene".