"Si è veloci, si vince, si cade, si perde. Sono le gare. Ho perso l'anteriore; non me lo aspettavo, anche se tutto il week end qualche problemino l'ho avuto. Forse colpa del vento. Ho cercato in tutti i modi di recuperare fino alle zone punti, ma non è stato possibile. Riproviamoci a Le Mans". Così Andrea Iannone, nel commentare la gara di ieri nel Gran Premio di Spagna, sul circuito di Jerez de la Frontera che ha visto il pilota vastese dell'Ongetta Team classificarsi diciannovesimo, prestazione condizionata dalla caduta all'inizio. Una giornata storta, ma ci può stare. E soprattutto lo spirito giusto per Iannone, che comunque conserva il primato in graduatoria, grazie ai successi conquistati nei Gp del Qatar e del Giappone. Intanto, cresce l'entusiasmo nel suo Fan Club. Sul sito di riferimento - www.andreaiannoneofficialfanclub.com - leggiamo in riferimento a quanto avvenuto al Bar Shangai, sede del club: "Questa mattina (ieri, ndr.) ho visto un gruppo incredibile di persone completamente diverse tra loro per generazione e per estrazione sociale diventare un unico cuore pulsante. Un cuore che per un attimo ha smesso di battere ma che poi è ripartito più forte di prima. Ci siamo follemente innamorati di te quando sei risalito sulla moto e in quel momento tutti noi sapevamo che non stavi più girando per il risultato sportivo, ma stavi correndo per noi stavi girando al ritmo dei primi, tu per noi eri primo, ci sentivamo tutti in sella a quella moto, eravamo uniti, ci sentivamo orgogliosi di te perchè stavi dimostrando chi eri, che magnifico carattere hai, che grande campione sei. Ho definitivamente capito, ho avuto la riprova che il fan club aveva appena ottenuto il risultato più grande, l'averci reso fratelli. Ho visto un gigante buono come Vincenzo traballare per un attimo, come un pugile che ha appena incassato un diretto in pieno viso, ma anziché cadere ho visto sul suo viso un ghigno che voleva intendere... voi non conoscete Andrea, voi non sapete di cosa è capace, voi non sapete che capacità di reagire hanno i miei amici; ho visto Enzo che con la mente stava pensando a come accogliere il suo amico, a come farlo sorridere, (non posso dire per motivi di decenza come si chiamavo tra loro); ho visto Carmine, che ha trasformato la sua macelleria in un luogo di culto ad Andrea, cercare in tutti i modi di far tornare il sorriso a tutti noi con il suo magnifico carattere; ho visto Giammy che ha trascurato totalmente la sua ragazza, accusandomi con il sorriso di passare più tempo con me che con lei, pensare già a domani, programmare come accoglierti per farti percepire come sei importante per noi. E poi ancora tanti, Nando, Francesco, tutti quelli che sono venuti a tesserarsi e tutti quelli che sono venuti e basta. Le parole di Andrea "Si è veloci, si vince, si cade, si perde", nient'altro sono, se ci pensate un attimo, che la nostra vita. Ogni giorno, tutti noi siamo veloci, a volte vinciamo, a volte perdiamo, cadiamo, ma quando questo ci accade ci rialziamo più forti di prima e più consapevoli che nulla può fermarci. Grazie ad Andrea ho scoperto una cosa, ho scoperto che quelle persone che fino ieri erano semplicemente delle conoscenze oggi sono per me come dei fratelli, so che posso contare su di loro, e questo vale molto di più di una vittoria. Siamo un gruppo, siamo una famiglia. Siamo il "fanclub di Andrea Iannone", noi faremo la storia con te".