Potrebbe firmare già domani il trequartista Alessandro Dell'Oglio, classe 1988, figlio del più famoso Antonio, ex calciatore di Ascoli e Fiorentina, ora direttore tecnico del Brindisi. Dell'Oglio, che l'estate scorsa si era aggregato con la Pro Vasto per il ritiro di Penne, poi andato via perché convinto di accasarsi con una società di Seconda Divisione, ha realizzato uno dei sette gol messi a segno dalla compagine vastese nell'amichevole di domenica con l'Ururi. Ha quasi recuperato il peso forma, invece, l'attaccante Alessandro Castellano che sarà tra i convocati di domenica, quando, per la prima delle due gare casalinghe di fila, sarà il Tolentino l'avversario di turno per chiudere il girone d'andata che Pino Di Meo vorrebbe archiviare con 37 punti in classifica, magari riprendendo la prima posizione tornata al Fano, dopo il pareggio che la Pro Vasto ha rimediato a Città Sant'Angelo, contro l'Angolana. Alle prese con le prove tecniche, mister Di Meo ha praticamente tutti i giocatori a disposizione, anche se è certo che non faranno parte dei 18 convocati Okoroji, reduce dall'operazione al menisco, Potenza, ancora alle prese con una contrattura muscolare, e Benedetti per l'infortunio al braccio. Frattanto, si sta allenando con la Pro Vasto l'attaccante vastese Giuseppe Soria che, a differenza della passata stagione, quest'anno non viaggia sulla stessa frequenza d'onda del Notaresco (Eccellenza abruzzese) dove ha segnato solo tre reti, di cui due su rigore. Già ad inizio campionato, Soria era stato contattato dal sodalizio biancorosso ma non se n'è fatto nulla. Dopo il pranzo di Capodanno, l'ex difensore di Trani ha fatto sostenere alla squadra una partitella in famiglia e con l'occasione si è fatto un'idea sul vice Campione del Mondo di beach soccer che, anche ieri, ha ottenuto i consensi del trainer Di Meo il quale, com'è noto, aveva chiesto 2/3 elementi proprio per il reparto avanzato, dove mancano i giocatori per i cambi in caso di necessità. Sarà presa una decisione la prossima settimana. Il pensiero di Di Meo, ora, è rivolto alla sfida con il Tolentino e a quello che sarà l'undici da far scendere in campo.