Superata anche la prova del... sei: la Pro Vasto, dunque, ha fatto meglio anche rispetto alla stagione 2005-2006 quando, alla guida di Danilo Pierini in C2 inanellò ben cinque vittorie di fila, contro Modica, Viterbo, Rieti, Gallipoli e Potenza. Contro l'Elpidiense Cascinare, match valido per la nona giornata di andata, i ragazzi dell'allenatore Pino Di Meo hanno dunque collezionato il sesto successo di fila, conquistando così 18 punti che hanno proiettato la squadra al secondo posto in classifica, dietro solo al Casoli. Quella di domenica all'Aragona è stata la migliore prestazione di Ferreyra e compagni: dopo 90' di gioco fluido, sciolto e spumeggiante, a risolvere la sfida con i marchigiani sono state la rete di Francesco Potenza (tre gol fin qui per lui) e la doppietta di Dario Ludovisi che porta a cinque le marcature personali ed è il capocannoniere della squadra vastese. Insomma, l'ex attaccante della Santegidiese è entrato prepotentemente nei cuori di tutti i tifosi di fede biancorossa, forse anche dei più scettici. ''Sono convinto - ammette Ludovisi - e non si tratta di un'impressione che io ed i miei compagni siamo tutti ben voluti perché stiamo rispondendo con i fatti alle richieste dei tifosi e della dirigenza. Sono contento della vittoria di domenica, anche perché ho realizzato la prima doppietta stagionale. Il merito, però, è della squadra e del lavoro globale che portiamo avanti grazie ad un allenatore che dà tutto se stesso per la squadra e per i suoi giocatori. E' grazie all'entusiasmo che c'è nel gruppo se la Pro Vasto sta dimostrando di essere una formazione che, senza nulla pretendere, può ancora prendersi qualche soddisfazione. I due gol di domenica? Bellissimi, grazie anche all'apporto avuto dai miei compagni, che dedico ai tifosi, ma pure a mia moglie Delia che, a febbraio, mi farà il regalo di diventare papà''. Oggi pomeriggio sono ripresi gli allenamenti in vista della trasferta che vedrà la Pro Vasto impegnata contro il Luco Canistro. L'esultanza dei biancorossi domenica sotto la Curva d'Avalos (Foto Ercole D'Ercole)