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'Full immersion' a Cupello per il presidente della Figc Gabriele Gravina

L'"abbraccio" del locale club Virtus e consegna del Premio 'Carciodoro' per la massima espressione del calcio italiano

redazione
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Presenza del presidente nazionale della Figc-Federazione Italiana Giuoco Calcio nel pomeriggio a Cupello: Gabriele Gravina, insignito della prima edizione del Premio ‘Carciodoro’ organizzato nell’ambito dell’annuale Festival del Carciofo, prima di ricevere il riconoscimento ha “abbracciato” la realtà calcistica locale della Virtus Cupello ed anche di altri sodalizi del territorio, nell’incontro organizzato sul rettangolo verde del Campo sportivo Comunale.

Una vera e propria ‘full immersion’ con il club rossoblù e tutte le sue componenti, dalla prima squadra alle varie diramazioni giovanili con la presenza di tanti calciatori in divisa di rappresentanza.

Parole ‘dolci‘ da Gravina – accolto dal direttore generale della Virtus Giuseppe Di Francesco e dall’assessore Oreste Di Francesco – presenti, tra gli altri, il vice presidente Figc, l’abruzzese Daniele Ortolano, il presidente della LND Abruzzo Concezio Memmo, il presidente della Delegazione Vasto-Lega Nazionale Dilettanti, Pino Travaglini, il consigliere regionale Vincenzo Menna, il consigliere provinciale Alessandro La Verghetta ed il parroco della comunità della Natività di Maria Santissima, Don Nicola Florio.

Gravina è stato subito attorniato dai piccoli calciatori presenti, a caccia di selfie, foto ricordo e autografi.

Giuseppe Di Francesco, nel presentare il numero 1 della Figc, ha incentrato il suo intervento sul valore sociale dello sport e del calcio in particolare e sull’aspetto specifico della ludopatia, fenomeno sul quale i riflettori non vanno mai spenti, auspicando la collaborazione della Figc nell’organizzare, anche nel nostro territorio, eventi di sensibilizzazione magari ospitando Nicolò Fagioli, giocatore della Juventus simbolo delle ultime campagne predisposte.

Elogi alla bella realtà della Virtus Cupello, poi, da parte di Memmo e Ortolano prima dell’intervento di Gravina. “Che bello ritrovarmi qui con voi!”. E poi, rivolto soprattutto ai calciatori ‘in erba’: “Divertitevi giocando, ma non dimenticate di studiare, così sarete campioni nella vita. Amo il calcio e qui si respira aria sana di calcio, la vostra accoglienza è splendida. Viva Cupello!

Poco dopo, spostandosi nella Sala Multimediale del Palazzo Municipale, accolto dal sindaco Graziana Di Florio e dal presidente della Virtus Cupello Giuseppe Silvestri, si è tenuta la cerimonia di consegna del Premio Carciodoro, alla prima edizione, moderata da Filippo Sammartino, con la consegna del simbolo, realizzato da Loris Creazioni di Loris e Ida Carbonelli e Photorama di Nicola Sammartino, da parte di Giuseppe Di Francesco, nella doppia veste di dg della Virtus e presidente dell’associazione La Ruralità. “E’ una bella soddisfazione essere il primo a ricevere questo Premio – ha detto Gravina – qui si respira pienamente l’aria di una comunità coesa e stretta. Belle sensazioni, mi avete fatto sentire a casa!”

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