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'Juventus come un'ossessione', Massimo Zampini a Vasto

redazione
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Tappa a Vasto, alla Società Operaia di Mutuo Soccorso, per “Juventus. Un’ossessione italiana“, il libro scritto da Massimo Zampini, scrittore ed opinionista romano, fondatore del canale telematico a tinte bianconere ‘Juventibus‘ e grande tifoso della ‘Vecchia Signora‘.

Ad organizzare l’appuntamento lo Juventus Official Fan Club Vasto, presieduto da Francesco Fioravante, moderato dal giornalista Antonio Del Borrello e con la partecipazione dello psicologo vastese Luigi Gileno, creatore della pagina Facebook ‘Popolo Gobbo‘.

Prima della presentazione del libro presenza a palazzo di città per Zampini ed una rappresentanza del Club vastese, con l’accoglienza ed il saluto del sindaco Francesco Menna.

Ad aprire l’incontro i saluti di Annarita Pietrocola, presidente della Società Operaia di Vico Raffaello, al centro di Vasto, dove ha sede il punto di riferimento cittadino dei tifosi bianconeri.

Poi spazio agli interventi incentrati sulle pagine di un libro sulle quali raccontati episodi, vicende ed accadimenti che danno conto di un’autentica “ossessione” per la Juventus, con riferimenti particolari ad un ultimo anno, il 2023, che è stato letteralmente “infernale“. Dai punti di penalizzazione in campionato all’altalena surreale di prime pagine colpevoliste, dalle sanzioni pesantissime ad una squadra, a priori, da condannare ed insultare. “Ancora una volta – spiega Zampini -, i problemi strutturali del calcio italiano vengono affrontati mettendo sotto processo il (solito) colpevole perfetto“. Con i toni leggeri e ironici che gli sono consueti sia su Juventibus ma anche, ad esempio, nelle presenze televisive alle trasmissioni Mediaset, Zampini, conduce il lettore in un “lungo e approfondito viaggio nell’italica ossessione per la Juventus. Un’ossessione da cui non è più immune nessuno: tra magistrati che dichiarano in pubblico di odiare la Juve e media ormai adagiatisi in una facile narrazione che individua nella società bianconera l’origine e la causa di ogni stortura del nostro calcio. Per meglio comprendere il fenomeno, il libro ospita anche dei dialoghi con professionisti di vari campi: il giornalista Giuseppe Cruciani (tifoso laziale regolarmente scambiato per juventino, in quanto non facente parte degli ossessionati), il direttore di «Tuttosport» Guido Vaciago, il professore di psicologia sociale Giuseppe Carrus, il direttore di «GQ Italia» Federico Sarica, i due fondatori dell’associazione errorigiudiziari.com, alcuni giornalisti sportivi stranieri e l’attore Pietro Sermonti, romano e fieramente juventino”.

Il tour abruzzese di Massimo Zampini proseguirà oggi, dopo aver seguito l’atteso derby con il Torino, a Pescara.

da vasport.it

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