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"Cupello Boxing Day", due giorni all'insegna della boxe

Evento in memoria del cupellese Rocco Maurizio, storico allenatore della Vasto Ring

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Sabato 13 aprile 2024, alle ore 18.30, presso la Sala Multimediale E. Mattei del Palazzo Comunale di Cupello ci sarà la presentazione dell’evento “Cupello Boxing Dayin memoria di Rocco Maurizio, storico allenatore di Vasto Ring e padre del pugile cupellese Amedeo Maurizio.  Ad arricchire l’evento, la partecipazione del Campione italiano dei pesi superleggeri, Stefano Ramundo

Si terrà, inoltre, una prima parte dell’incontro con il Face to Face tra i due sfidanti del Match Pro, categoria superwelter, al limite dei 69.85 Kg: il cupellese Amedeo Maurizio accompagnato dal coach Maurizio Pandolfi, e il sardo Claudiu Lacatus accompagnato dal coach Marcello Loi.

A seguire, domenica 14 aprile, alle ore 19.00, presso il Palazzetto dello Sport in Via A. De Gasperi a Cupello si terrà la manifestazione di pugilato mista, con l’esibizione di combattimento dei bambini, e i match tra pugili della categoria Dilettanti ufficiali, in diverse categorie di peso: Junior (14-16 anni), Youth (16-18 anni), Élite (over 18).

Al termine, l’attesissimo Match Pro che vedrà salire sul ring il pugile professionista Amedeo Maurizio ed il suo sfidante Claudiu Lacatus. Sarà nuovamente presente il Campione Stefano Ramundo, che racconterà la sua storia. 

L’evento, promosso da ASD Vasto Ring Fight Club Boxing Academy, è patrocinato dall’ASD Circolo Tennis di Cupello e dalla Federazione Pugilistica italiana. 

“Cupello Boxing Day rappresenta solo il primo di una lunga serie di eventi, e nasce dalla passione per lo sport, dalla voglia e dall’intento di riportare Cupello al centro di tutte le discipline sportive. – Spiega Marco Antenucci, organizzatore e promotore dell’evento - Vogliamo ripartire dalla Boxe perché, oltre alla passione che mi lega a questa disciplina, è stato ed è da sempre uno sport in cui il rispetto per il prossimo è alla base. Ho personalmente visto in questi anni il grande rispetto e la particolare attenzione all’altro che vige tra i ragazzi che si sfidano negli allenamenti e nelle competizioni, è sorprendente il fatto che sembra di far parte di un'unica grande famiglia. Il mio ringraziamento va soprattutto a mio figlio che dopo vent'anni ha fatto riaccendere in me la scintilla e la passione per la boxe, sempre nutrita. Un ulteriore grande ringraziamento a tutta la grande famiglia della Boxe, tra cui il Campione Stefano Ramundo che ha regalato un sogno a tutti noi, conquistando un titolo importante che da lustro al nostro territorio.” – Conclude Marco Antenucci.

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