La tegola Marziano non ci voleva proprio. In casa Pro Vasto tengono banco gli infortuni di diversi giocatori, ma sono le condizioni del capitano a preoccupare maggiormente. Con lui in campo le cose vanno meglio, qualità e quantità , energie al servizio del collettivo. Nulla da togliere agli altri, per carità . Silipo deve affrontare il prossimo mese senza il capitano, che solo ottimisticamente potrebbe tornare in campo contro il Potenza nella prossima in casa all'Aragona. E' invece molto più probabile che salti quattro partite. Lo strappo non è lacerante, ma c'è. Bisognerà ridisegnare la squadra la' in mezzo e non sarà difficile, comunque, perché gli uomini ci sono. Si deve far quadrare il cerchio e questo lo si può solo auspicare. Molto dipenderà anche dalle condizioni di Luca Campanile, che se è in grado di scendere in campo nelle migliori condizioni può offrire alternative importanti in chiave tattica. Sicuramente ritroverà la sua posizione ideale Bruno, sofferente in posizione defilata, baluardo inesorabile al centro. Nella prissima partita in Sicilia, a Barcellona Pozzo di Gotto contro l'Igea Virtus, il Pro Vasto scenderà per riprendere la corsa ai play off con le maniere forti, ovvero conquistando l'intera posta in palio. Di fronte ci sarà un avversario rinvigorito dalla vittoria sul Potenza e temibile sotto tutti i punti di vista, come accadde anche all'andata. Tra le fila giallorosse, ad attendere i biancorossi, c'è Agostino Muratore, lo sfortunato centravanti che a Vasto non è riuscito mai a trovare spazio a causa di svariati infortuni e per via di una fastidiosa bronchite. Tuttavia resterà alla storia la sua doppietta contro lo Juve Stabia nel match d'esordio, finito cinque a tre. Due trasferte di fila (la seconda a Castel di Sangro), dunque. Occorrono almeno quattro punti per continuare a sognare.