Una caduta durante le FP2 e quattro miseri giri completati in tutta la giornata di venerdì. Il weekend malese di Andrea Iannone era cominciato decisamente male, e anche oggi non è stato da meno. Sul circuito di Sepang, il vastese soffre per i gravi problemi di affidabilità della sua Aprilia, culminati nella diciassettesima posizione in griglia di partenza.
Stavolta niente accesso in Q2 e niente piazzamento in top ten. Il miglior risultato stagionale ottenuto in gara e in qualifica conquistati soltanto sette giorni fa a Philip Island sembrano già un ricordo sbiadito. “L’unico weekend dove siamo scesi in pista senza problemi è stato quello in Australia”, si lamenta il n.29 dell’Aprilia. “Stavo girando abbastanza bene con le gomme usate, ma purtroppo non siamo affidabili, abbiamo sempre problemi di natura tecnica. Abbiamo buttato via il venerdì, non arriveremo pronti alla gara”.
Un venerdì praticamente nullo quello di Iannone, la cui caduta ha rallentato di parecchio il lavoro di settaggio della sua moto. Difficile ipotizzare una gara di rimonta per "il Maniaco", storicamente sofferente sul circuito della Malesia: da quando è in MotoGP, il vastese non ha conquistato nemmeno un punto su questo tracciato.
La pole position di Sepang porta la firma di Quartararo. A seguire il francese ci sono Vinales, Morbidelli, Miller, Crutchlow, Rossi, Rins, Petrucci, Dovizioso. Soltanto 11esimo Marquez (caduto in curva 2 nelle Q1), 12esimo Bagnaia.