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LA PRO VASTO SI GODE IL SECONDO SUCCESSO DI FILA

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Fa un certo effetto, ora, vedere la Pro Vasto occupare una migliore posizione in classifica, anche se provvisoria a causa delle gare non disputate per il maltempo, in primis quelle che interessano Morro d'Oro e Maceratese. I ragazzi, intanto, si godono la seconda vittoria di fila, mai accaduto in questa stagione, ai danni del Venafro, grazie al bellissimo gol in avvio di ripresa del solito Pazzi che porta ad undici le marcature personali. La trasferta molisana chiude, come meglio non si poteva, il girone d'andata. A tenere banco al comunale di Venafro, intanto, era l'interessamento del Campobasso per il centravanti biancorosso Cristian Pazzi, in sostituzione di Gigi Molino, tant'è che il patron molisano Capone avrebbe già contattato l'ex attaccante della Valle del Giovenco che piace molto al tecnico dei ''lupi'' Di Nola. Il Campobasso, comunque, sta vagliando altre soluzioni. Molti interrogativi erano pure per Lorenzo Perfetti che non era in elenco, ma già da alcuni giorni circolava voce circa l'intenzione di lasciare la Pro Vasto per motivi personali. ''E' stata una sorpresa anche per me - ha ammesso Ferretti -, un fulmine a ciel sereno, quando sabato ho predisposto l'elenco dei convocati per la trasferta molisana. Alla società ho sempre detto che il gruppo non doveva essere toccato, mi andava bene così con qualche rinforzo. Il ragazzo, ad ogni modo, ha affermato che la decisione scaturisce da motivi strettamente personali, decisione che rispetto, anche se a malincuore''. Assente Perfetti, ha fatto il suo esordio Fatati (domenica scorsa il difensore Benedetti, ndc), utilizzato come esterno di centrocampo. ''Non nego, questa volta, - riprende il tecnico di Roma - che tra gli ingredienti c'è stato pure un pizzico di fortuna, però i ragazzi stanno crescendo e li vedo anche più convinti. Bravo come sempre Pazzi che ha deciso l'incontro, però ha avuto il conforto di tutti i compagni che hanno creduto sino alla fine. Dopo i primi venti minuti, quando potevamo già essere in vantaggio, la gara è stata molto difficile, con il vento contro, ma giocata in modo gagliardo dai miei giocatori che si sono espressi con la giusta mentalità, ognuno secondo il ruolo che ricopriva. Non è stato facile, anche perché il Venafro, reduce da due sconfitte consecutive, voleva a tutti i costi tornare a vincere e ci ha messo in difficoltà più volte. Il pareggio era anche giusto. Tanto sacrificio in campo, la palla che ha girato quando serviva e quel pizzico di fortuna che aggiusta tutto, hanno permesso alla squadra di portare avanti il discorso della continuità. Sono contento, inutile negarlo, però, dopo aver ringraziato i ragazzi, ho chiesto loro di restare con i piedi per terra, continuando a dare il massimo. Domenica inizia il girone di ritorno, poi lo stop per le festività natalizie: inanellare la terza vittoria di fila sarebbe il miglior regalo''. Sognare non costa nulla.
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