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Iannone, delude il debutto ufficiale in Aprilia: partirà 19esimo in Qatar

Comincia in salita la stagione del vastese, eliminato nelle Q1

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Con le odierne qualifiche del GP del Qatar, è cominciata ufficialmente la nuova sfida di Andrea Iannone in sella all’Aprilia. Il debutto del pilota di Vasto con la moto di Noale ha rispecchiato sostanzialmente le basse aspettative: nel gran premio di domani, in programma alle ore 18 italiane, Iannone partirà dalla 19esima posizione. Vinales è il primo poleman della stagione, seguito da Dovizioso e Marquez. Per lo spagnolo della Honda ci sono già le prime polemiche, poiché ha sfruttato la scia del ducatista Petrucci nella fase finale della qualifiche.

Un risultato forse un po' troppo sotto le previsioni per Iannone, che avrebbe potuto probabilmente conquistare una posizione tra la decima e la quindicesima. Le qualifiche sono state inficiate dall'asfalto umido soprattutto in alcuni tratti della pista, che ha provocato le cadute di Lorenzo, Rabat, Zarco e Miller. Iannone, a differenza dei succitati colleghi, è rimasto in piedi, ma non è riuscito a strappare uno dei due tempi utili ad accedere alla fase successiva.

Iannone aveva mostrato discreti progressi nelle FP4, dove il suo 13esimo tempo aveva fatto intuire un buon impatto almeno sotto il profilo della velocità. Più in ombra, invece, le sue FP3, terminate col 16esimo tempo e corse su un asfalto sporco di sabbia e polvere che ha impedito a tutti i piloti di migliorare le prestazioni registrate nelle libere 1 e 2.

Anche il venerdì non era stato esaltante per “Il maniaco”: mentre il suo compagno di squadra Aleix Espargaro era riuscito a comparire nei primi dieci, Iannone aveva concluso soltanto al 19esimo posto con il tempo di  1’55.432, staccato addirittura di un secondo rispetto all’altra RS-GP dello spagnolo. Un risultato che era stato giustificato soprattutto con la volontà di non montare la seconda gomma morbida, preservata così per la gara di domani. Gara che certamente non vedrà Iannone lottare per le posizioni che contano: quest’anno occorreranno ancora più lacrime e sangue per arrivare a festeggiare sul podio.

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