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Vastese, una sconfitta che sa di beffa: il Pineto fa suo il derby

I biancorossi perdono anche quando dominano: la zona playout torna ad incombere

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C’era un derby da vincere per uscire dal buio. Ma la Vastese continua ad andare “in direzione ostinata e contraria” anche quando domina in un lungo e in largo un avversario temibile e decisamente più in forma. Stavolta la sconfitta arriva per mano del Pineto, che espugna l’Aragona grazie al gol di Tomassini, giunto all’ultimo respiro della prima frazione di gioco. L'immeritato 0-1 permette alla zona playout di tornare a far paura, perché quelli che prima erano quattro punti di vantaggio ora sono diventati due. 

Le squadre - Montani ritorna al 4-3-3. In porta c’è il rientro di Selva: davanti a lui, da destra a sinistra, ci sono De Meio, Sbardella, Del Duca e Di Giacomo. In mediana, il regista Capellupo è supportato da Stivaletta e Palestini. La sorpresa più grande è in attacco, dove Cicerello sostituisce il finora ottimo Kone: al fianco dell’ex Francavilla ci sono sempre Leonetti e Fiore. L’unico indisponibile è ancora Gianpaolo.

Il Pineto di Amaolo, proveniente dalla roboante vittoria esterna di Isernia, è a due soli punti dalla zona playoff. Le 49 reti messe a segno finora fanno del suo attacco il terzo migliore del girone F, dietro solo a quello delle due superpotenze Cesena e Matelica. I teramani vantano un organico di primissimo livello, nel quale spiccano Stefano AmadioPomante, Pepe, Marianeschi, Cruz, Fratangelo e Tomassini, il miglior realizzatore stagionale con 11 gol.

La partita - Stivaletta si fa apprezzare per alcune buone iniziative sulla fascia destra: è lui, nei minuti iniziali, l’uomo più pericoloso dei biancorossi. La partita stenta a decollare, è spesso interrotta da iniziative fallose e il Pineto è sorprendentemente attendista. Dopo il primo quarto d’ora di studio, la Vastese prova ad impaurirlo: da una punizione dal fondo nasce un pallone invitante in area per Stivaletta, che conclude sul primo palo e trova la pronta risposta di Remo Amadio. Che si ripete subito dopo con uno splendido intervento sul gran tiro a volo di Del Duca, ben imbeccato da un calcio da fermo di Capellupo.

Gli uomini di Montani dominano e controllano la partita, rischiando poco o niente. Al 36’ ci prova Fiore con un bel sinistro a giro dal limite che finisce però sopra la traversa. Sette minuti dopo la ripartenza vastese potrebbe essere letale, ma Leonetti sciupa l’occasione per passare in vantaggio sparando clamorosamente alto. Al 47’ arriva l’immeritata beffa. Cross dalla sinistra di Esposito, la palla viaggia davanti alla porta ed è raccolta dall'altro lato da Fratangelo, che rimette a sua volta la sfera in mezzo: l'assist è per Tomassini, che non se lo fa ripetere due volte e trafigge l'immobile Selva con un colpo di testa sul primo palo

La Vastese comincia la ripresa da dove aveva lasciato: macinando gioco e creando superiorità in attacco. Al 12’ Pomante commette fallo: un’irregolarità che costa all’ex Pescara l’espulsione per doppia ammonizione. Al 17’ il neoentrato Massa ci prova con una gran botta da fuori che sibila non distante dal palo alla sinistra di Selva. Neanche la superiorità numerica cambia le sorti di una partita evidentemente stregata. Al 26’ il gran lancio di Palestini per Leonetti mette il capocannoniere nelle condizioni di accentrarsi in area e concludere, ma la palla viene smorzata e Kone non ci arriva per ribadire in rete. La Vastese spinge ma gira a vuoto e non crea l’occasione decisiva per riportare il risultato in parità. L’espulsione nel finale di un nervoso Leonetti - ammonito due volte per proteste - è l'amara ciliegina su questa indigesta torta domenicale. I teramani festeggiano così col massimo risultato e il minimo sforzo.

Ora c’è da tremare: il vantaggio sulla zona bollente si è dimezzato a due punti (sestultimo a quota 30 c'è l’Avezzano dell’ex Colavitto) e il penultimo posto che sancisce la retrocessione diretta dista soltanto cinque lunghezze. Il silenzio stampa imposto dalla società è assordante. Ora ci sono due settimane di pausa per ricaricare le batterie e preparare il piano d'attacco in vista del rush finale. Poi saranno le due trasferte consecutive di Campobasso e Monte San Giorgio a dire una volta per tutte se ci saranno reali possibilità di salvezza.

Vastese-Pineto 0-1

Reti: 47’ Tomassini (P).

Ammoniti: Della Quercia (P), Del Duca (V).

Espulsi: 12’ st Pomante (P) e 48’ st Leonetti (V) per doppia ammonizione.

Vastese: Selva, De Meio, Di Giacomo, Capellupo, Sbardella, Del Duca, Fiore, Stivaletta (22’ st Shiba), Leonetti, Palestini, Cicerello (23’ st Kone). A disposizione: Patania, Russo G., Iarocci, Conti, Di Virgilio, Palumbo, Russo S.. Allenatore: Montani.

Pineto: Amadio, Della Quercia, Pomante, Pepe, Cruz (14’ st Orlando), Tomassini (42’ st Mazzei), Marini (14’ st Massa), Marianeschi, Esposito, Antonicelli (20’ st Camplone), Fratangelo (17’ st Pietrantonio). A disposizione: Shiba, Pietrantonio, Festa, Di Rocco, Pietrangeli, Orlando, Massa. Allenatore: Amaolo.

Arbitro: De Vincentis di Raranto (Rinaldi di Plicoro e De Palma di Monza).

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