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C2: IL PUNTO SUL CAMPIONATO

della redazione
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Il punto: ed alla ventiduesima giornata il Gallipoli fa dieci. Dieci, infatti, sono ora i punti che distanziano i salentini capo classifica dal Melfi, in virtù della vittoria che gli uomini di Auteri hanno ottenuto su una vitale e comunque positiva Vigor Lamezia e del clamoroso tonfo, invece, dei lucani sul campo di un Vittoria addirittura al primo brindisi stagionale tra le mura amiche! Un Vittoria, in realtà, apparso rigenerato, soprattutto mentalmente: se i miracoli esistono... Tornando alle zone nobili della graduatoria, si riabilita il Rende, dopo la battuta d'arresto di sette giorni fa, superando, senza incantare, quel che è rimasto, a livello di compattezza di squadra, del Latina, e cioè ben poco, mentre nella sfida diretta il Taranto batte il Giugliano e si insidia nuovamente in piena zona play-off: la ''cura'' Papagni sembra avere i suoi primi effetti benefici. Bene aveva fatto nell'anticipo, almeno a livello di risultato, la Cisco Roma, mentre si distanzia dal gruppetto delle ''indiziate'' a giocarsi gli spareggi promozione un opaco Marcianise, nella giornata bloccato da una determinata e convincente Andria. Un'ultima annotazione meritano Pro Vasto, Potenza e Modica. La prima vince sull'ostico campo del Viterbo, le altre due, che viaggiano nelle zone medio basse della classifica tornano alla vittoria contro delle dirette concorrenti in un turno davvero importante per loro. Complimenti. Belle imprese. CISCO ROMA-IGEA VIRTUS 2-0: vince la seconda consecutiva casalinga la Cisco Roma, gara giocata a Frascati per l'indisponibilità del terreno di gioco del ''Flaminio'' per il ''Sei Nazioni'' di rugby. Una vittoria importante, anche se sofferta per la squadra capitolina che si conferma tra quelle più in forma del torneo. Migliori in campo: Bonuccelli (C), Tricarico (I) GALLIPOLI-VIGOR LAMEZIA 2-1: la capolista continua a non perdere colpi ed anche il Lamezia, tra le squadre più in forma del periodo, è costretta a uscire a mani vuote dallo stadio salentino. Gallipoli sempre più padrone del campionato che vince di misura sui calabresi soprattutto grazie al perfetto approccio di gara che porta la squadra di Auteri ad andare due volte a bersaglio nel primo quarto d'ora, grazie alle reti di Turone e Pagana, quest'ultimo, in attacco, preferito all'ex Pro Vasto Innocenti. Il gol di Pasca rianimava il Lamezia ma la numero uno del torneo riusciva comunque brillantemente a condurre in porto il successo e ad allungare ulteriormente il suo vantaggio rispetto al Melfi, proprio in vista dello scontro diretto di domenica prossima in terra lucana. Migliori in campo: Castillo (G), De Felica (VL). VITTORIA-MELFI 1-0: primo successo interno del Vittoria. Vittima illustre il Melfi, secondo in classifica, giunto in Sicilia con i ''galloni'' di prima inseguitrice ed acerrima e degna rivale della capolista Gallipoli. Ha giovato, all'undici siciliano, la carica data ai propri uomini da parte del nuovo giovane trainer Lombardi e l'innesto di qualche elemento che ha dato nerbo e nuova linfa a questa squadra, vedi Sanguinetti in avanti e Polessi tra i pali. Migliori in campo: Lucido (V), Fumagalli (M) VITERBO-PRO VASTO 0-1: ennesima sconfitta interna del Viterbo, stavolta sconfitta sul proprio terreno da un'attenta, ma anche letale al punto giusto Pro Vasto. La compagine abruzzese è stata brava a far fruttare al massimo il gol messo a segno dopo soli quattro minuti da Morante, abile a superare con un diagonale che si infilava alla sinistra di Fimiani un prezioso suggerimento di Testa, e a costruire la sua vittoria su questo episodio. Il Viterbo, infatti, tentava la reazione, ma a parte l'azione che permetteva a Pagliarini, al 28', di trovarsi a tu per tu con Marconato, reattivo nell'intercettare la botta dell'attaccante laziale, la compagine locale faceva registrare una sterile supremazia territoriale, non aiutata oltretutto dal vento che nella ripresa soffiava contrario ai padroni di casa, non permettendo loro di poter creare una manovra degna di tal nome. Detto questo, è anche giusto segnalare come Marconato sia stato assolutamente determinante e decisivo nelle poche occasioni in cui è stato chiamato in causa, tanto che al 75' andava a respingere miracolosamente la conclusione da due passi di Ginobili dopo azione d'angolo. I biancorossi di Pierini si godono i tre punti ed una posizione in classifica di tutto rispetto. Migliori in campo: Pagliarini (V), Marconato (P) TARANTO-GIUGLIANO 1-0: funziona la ''cura'' Papagni alla guida del Taranto. In tre partite finora alla conduzione tecnica il tecnico ex Andria e Melfi ha conquistato sei punti e due vittorie di seguito, dopo la sconfitta iniziale al suo esordio. Battuto, in quello che si preannunciava come un match delicatissimo e determinante per le posizioni che contano in zona play-off, un Giugliano, il Giugliano dell'ex Dellisanti, ora scavalcato dagli ionici in graduatoria, coriaceo e compatto e presente a se stesso giusto solo per la prima mezzora di gara. Gol-partita di Mancini, gol che i pugliesi sapranno bene gestire fino alla fine, grazie alla notevole applicazione di tutti gli elementi rossoblu, capaci di portare a casa tre punti di fondamentale importanza. Migliori in campo: De Liguori (T), Gragnaniello (G) RENDE-LATINA 1-0: un Rende di basso profilo, che gioca male, protagonista com'è stato di una partita piuttosto misera, supera ugualmente un Latina altrettanto povero, ed ottiene tre punti importanti, che permettono ai silani di mantenere intatta la posizione in graduatoria, stabili così come sono, i calabresi, sul terzo gradino della classifica. La compagine di Silipo deve ringraziare ''folletto'' Criniti, questo italo argentino, cresciuto nel vivaio della società locale, entrato nella ripresa, che con le sue giocate ha vivacizzato una gara fino ad allora davvero bruttina, tanto che, al quarto d'ora, dopo azione solitaria e diversi suoi dribbling, il suo cross in area era facile preda di Occhiuzzi, il quale appostato sulla linea di porta tutto solo non poteva far altro che appoggiare il pallone comodamente in rete. Tutto questo per il vantaggio, che sarà poi quello definitivo, da parte dei locali, ai quali il Latina di Torrisi non aveva la forza di creare successivamente alcun pericolo. Migliori in campo: Criniti (R), Travaglione (L) POTENZA-NOCERINA 2-1: erano quasi due mesi, esattamente dall' 11 dicembre dell'anno scorso, dal successo acquisito a Lamezia Terme, che il Potenza non otteneva il bottino pieno. Finalmente il ''miracolo'' è...accaduto: la compagine lucana ha sconfitto meritatamente una diretta concorrente per quanto riguarda la lotta salvezza, quella Nocerina partita bene ma ceduta e sopraffatta alla distanza, con una prova gagliarda, di cuore, che ha dimostrato che l'undici di Porta ha un suo carattere, una sua personalità ed un suo gioco. Migliori in campo: Platone (P), Piemonte (N) MARCIANISE-ANDRIA 1-1: gara equilibrata quella cui hanno dato vita Marcianise ed Andria, al termine della quale il risultato di parità sembra quello più equo. Ad un primo tempo piuttosto equilibrato, ha fatto seguito una ripresa in cui i campani padroni di casa hanno leggermente forzato la mano per tentare di ottenere il bottino pieno, che avrebbe significato rimanere agganciati ad una carrozza del treno play-off. Ma un po' perché i casertani non hanno , e da tempo ormai, la brillantezza della prima parte della stagione, un po' perché si sono trovati di fronte una compagine tosta, scorbutica, ostica, ben organizzata e difficile da superare, un po' perché privi di troppe ''bocche di fuoco'' davanti ( vedi le defezioni, chi per un motivo, chi per l'altro, dei vari Galizia, Poziello e Molino ), i locali non hanno trovato la forza e la capacità di condurre in porto la vittoria. Migliori in campo: Manco (M), Plasmati (A).
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