La Pro Vasto non è riuscita ancora a vincere in casa, quindi è chiamata a rompere gli indugi domani, contro la Narnese e nel giorno in cui fa il suo esordio sulla panchina biancorossa Stefano Ferretti, l'allenatore che ha preso il posto dell'esonerato Edy Bivi. Un esordio non facile, se si guarda la classifica: i padroni di casa sono ultimi, gli umbri, reduci dalla vittoria casalinga contro il Morro d'Oro, occupano la quarta posizione e risultano imbattuti come la Curi Angolana. Inoltre, per gli amanti delle statistiche, c'è da dire che la Narnese ha il miglior attacco del girone, ma anche la peggior difesa, con una gara vinta e due pareggiate in trasferta. Per Lezcano e compagni, insomma, un impegno non facile che lascia spazio a qualsiasi risultato. Ferretti, come se non bastasse, deve rinunciare all'apporto di Chiavaroli e Perfetti, alle prese con seri problemi muscolari, mentre è ancora da verificare la condizione fisica di Calabresi, Casavecchia e Della Penna. E' scontato, quindi, che la Pro Vasto che scenderà in campo è tutta da scoprire e sarà schierata con il 4-4-2. ''Per la formazione da opporre alla Narnese - ha ammesso il tecnico Ferretti -, devo ancora valutare lo stato di forma di alcuni giocatori; purtroppo non posso fare affidamento su Chiavaroli e Perfetti. Per il resto, stiamo lavorando molto, anche se i ragazzi risentono di alcune situazioni pregresse. Ho chiesto concentrazione e determinazione, per ridare slancio a tutto l'ambiente, con umiltà e semplicità, a cominciare dallo schema che sarà quello tradizionale, il 4-4-2. Conto molto sulla prestazione di tutti''. Intanto, c'è da registrare un duro comunicato dei Rangers Vasto 82, nel quale, oltre ad invitare i tifosi a lasciare vuota la Curva da domenica 21 ottobre, si legge anche: ''Dopo 25 anni trascorsi in giro per l'Italia a sostenere la gloriosa maglia biancorossa e, dopo un'attenta e approfondita analisi della situazione venutasi a creare, è stata decisa l'auto-sospensione a tempo indeterminato di tutte le attività del gruppo. Diciamo basta perché, con l'entrata in vigore delle nuove norme anti-ultras, è diventato ormai impossibile sostenere liberamente la squadra del cuore. Diciamo basta perché, dopo 3 anni di questa presidenza, che ha ereditato un'ottima squadra di C2, è stata capace di portarci all'ultimo posto del campionato di serie D. Non possiamo restare ancora indifferenti nei confronti di chi sta calpestando il nostro vecchio amore e la nostra passione, quindi ci fermiamo per un po' di tempo, fino a quando le cose non cambieranno''.