Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

MotoGP, deludente decimo posto di Andrea Iannone in Catalogna

Partenza in discesa e gara tutta in salita per il vastese, penalizzato dalle gomme. Trionfa Lorenzo per la seconda volta, sul podio Marquez e Rossi

Condividi su:

Aveva detto che “la gara di Barcellona sarebbe stata una gara di sopravvivenza con le gomme, molto, molto difficile”. E così è stato. Il facile vaticinio di Andrea Iannone ha trovato il suo conseguente riscontro nella realtà, dato che il pilota vastese, dopo essere stato protagonista di un eccellente avvio di gara, ha dovuto rinunciare ancora una volta ai sogni di gloria proprio a causa della cattiva tenuta delle sue gomme. A vincere è stato Jorge Lorenzo, alla sua incredibile seconda vittoria di fila. Sul podio salgono Marc Marquez e Valentino Rossi.

La gara - Iannone, che scatta dalla seconda fila con le soft sia all’anteriore sia al posteriore, è autore di una partenza strepitosa: affianca subito Dovizioso in staccata e in curva passa anche Lorenzo, portandosi così in seconda posizione dietro a Marquez. Il vastese è scatenato: prova a infilare in curva anche lo spagnolo, ma va largo e viene sorpassato anche da Lorenzo. Nel lungo rettilineo, Iannone viene superato da Dovizioso e Rossi e ritorna mestamente in quinta posizione. Al terzo giro, il pilota Suzuki va ancora una volta fuori traiettoria e viene sopravanzato da Pedrosa e Petrucci.

La lotta per la prima posizione è intanto appannaggio del trio Lorenzo-Marquez-Dovizioso, seguito a fatica da un guardingo Valentino Rossi. Alla quinta tornata, il n.29 deve guardarsi alle spalle anche da Crutchlow. In curva 11 cade Aleix Espargaro, futuro compagno di squadra di Iannone in Aprilia. All’ottavo giro, l’inglese riesce finalmente nell’intento di superare il pilota di Vasto, che retrocede così in ottava posizione. Nella tornata successiva, anche Andrea Dovizioso deve terminare anticipatamente la sua gara dopo la sua caduta in curva 5.

Intanto il crollo del “maniaco” assume i caratteri dell’irreversibilità, dato che al decimo giro viene superato in successione da Vinales e Zarco. Miller infierisce sul malcapitato vastese nella tornata successiva, con Iannone che finisce così nell’ultima posizione della top ten. Rabat e Syahrin poi completano l'opera nello stesso giro in cui il suo compagno di squadra Rins è costretto a ritirarsi ai box. A sette giri dalla fine, Iannone guadagna due caselle per effetto delle eliminazioni dalla gara di Miller e Rabat, con lo spagnolo costretto ad abbandonare la sua moto che va a fuoco. Il vastese risale in nona posizione dopo la fine corsa di Syahrin, ma la cede a due giri dalla fine dopo il sorpasso subito da Bautista. Lorenzo, che intanto contava su un largo margine su Marquez, taglia trionfante il traguardo per la seconda volta consecutiva in questa stagione e per la 46esima in top class.

Se oggi la battuta d'arresto di Iannone era stata ampiamente prevista anche dallo stesso vastese, nella gara di Assen in programma tra 14 giorni ci si attende un risultato ben diverso. Il n.29 dovrà obbligatoriamente ben figurare in quella che viene definita "l'università del motociclismo", sia per riprendere il più presto possibile lo splendido percorso interrotto, sia per dimostrare alla Suzuki di aver preso un grosso abbaglio con il divorzio sancito poche settimane fa.

Condividi su:

Seguici su Facebook