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La Vastese subisce l’ennesima rimonta e chiude il campionato tra i rimpianti: 3-3 nel derby con L’Aquila

Illudono i biancorossi, che salutano Colavitto e rimandano il sogno Serie C alla prossima stagione. La Vis Pesaro sale tra i professionisti

redazione
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Dopo l’amaro addio ai playoff consumatosi nella scorsa giornata con la sonora sconfitta subita dalla Recanatese, l’ultimo atto del campionato della Vastese rispecchia esattamente quello che è stato l’andamento della sua stagione: prima l’illusione del trionfo, poi il crollo inaspettato. Al “Gran Sasso d’Italia-Italo Acconcia”, i biancorossi pareggiano 3-3 con un Aquila già sazio e forte della conquista dei playoff e chiudono la stagione all'ottavo posto. I gol vastesi portano la firma di Tedesco, Stivaletta e Leonetti.  

Se nel derby abruzzese si sono affrontate due squadre che non avevano più nulla da chiedere al campionato, così non era per molte altre compagini ancora in attesa dei loro verdetti definitivi. La Vis Pesaro, proprio all’ultima giornata, vince a Castelfidardo e festeggia il salto in Serie C, mentre il Matelica, dopo un campionato dominato in lungo e in largo tranne che nelle fasi conclusive, è costretto a giocare i playoff con le abruzzesi Avezzano, Pineto e L’Aquila. Con Nerostellati e Fabriano Cerreto retrocessi da tempo in Eccellenza, a darsi battaglia per rimanere nei Dilettanti saranno San Nicolò e Jesina. Anche il Monticelli saluta la D considerando il margine superiore ai sette punti punti proprio tra i marchigiani (terzultimi) e l'Agnonese (sestultima). 

La partita - Il derby con L’Aquila serve almeno ad offrire gli stimoli giusti per salutare degnamente Gianluca Colavitto, ormai alla sua ultima partita in biancorosso. L’allenatore campano rinuncia a De Feo e affida una maglia da titolare a Di Pietro, mentre in attacco Tedesco affianca Fiore e Leonetti. I rossoblu di Pierfrancesco Battistini - tra i candidati più caldi e probabili per quella che sarà la futura panchina vastese -, dopo aver risolto i gravi problemi societari che rischiavano di estromettere la squadra dal campionato, si sono resi protagonisti di una gran cavalcata, capace di issarli al quinto posto in classifica. Due gli ex della partita, uno per parte: Stivaletta, che nelle file aquilane ha militato in Lega Pro, e l’attaccante Padovani, che ha effettuato la preparazione estiva in maglia biancorossa senza però mai esordirvi ufficialmente.

Al 10’ la partita si sblocca in favore degli ospiti grazie a Tedesco, che raccoglie il pallone di Fiore da calcio d’angolo e con una girata in area piccola trafigge Farroni. Il raddoppio biancorosso è servito soltanto sei minuti dopo, quando Stivaletta offre la specialità della casa scagliando un destro potente e preciso dal limite dell’area di rigore che s’insacca in rete. La partita è scoppiettante e conseguentemente ricca di gol, dato che al 20’ i rossoblu accorciano le distanze con Boldrini. Al 43’ le ristabilisce invece Leonetti con un gran tiro, grazie al quale sigla la sua 19esima rete stagionale.

La ripresa, al quarto minuto, è caratterizzata dal gol dell’altro ex della partita Padovani, che non lascia scampo a Camerlengo. La Vastese non reagisce al colpo e al 23’ subisce addirittura il pareggio con Esposito. È il gol che fissa il risultato sul 3-3, e che determina l'ennesima rocambolesca rimonta subita in stagione dalla Vastese.

Una partita a due facce esattamente come l’intero campionato della Vastese, mai come quest’anno convita protagonista nelle doppie combattute vesti di “Dr. Jekyll” e “Mr. Hyde”. Dopo un girone d’andata concluso trionfalmente al terzo posto a quota 37 punti dopo il derby con L’Aquila vinto per 2-1 all’Aragona, in quello di ritorno i biancorossi sono andati in totale caduta libera, raccogliendo la miseria di 14 punti in 17 giornate.

Un dato terribile, che offre la seguente riflessione: se la Vastese nella seconda parte di campionato avesse ottenuto gli stessi punti conquistati nella prima, avrebbe festeggiato la promozione diretta in Serie C con 74 punti. Al contrario, se nel girone d’andata avesse raccolto lo stesso bottino di quello di ritorno, terminando quindi il suo campionato con 28 punti, si sarebbe ritrovata a disputare i playout per rimanere nei Dilettanti. In entrambi i casi, vengono i brividi a pensare su cosa avrebbe potuto essere la stagione della Vastese: gigantesco trionfo storico o inatteso psicodramma per lo spauracchio Eccellenza.

Una stagione che però, nonostante i suoi notevoli alti e bassi, non è affatto da buttare. Soprattutto considerando che l’obiettivo iniziale era quello di ottenere una salvezza tranquilla, conquistata ufficialmente già nelle prime giornate del girone di ritorno. Nell’elenco delle voci positive c’è poi da inserire la qualità indiscutibile della rosa biancorossa, la più giovane del campionato e tecnicamente validissima, costruita grazie alle brillanti operazioni di mercato condotte dal ds Micciola. Su tutto il resto, invece, c’è da capire perché ancora una volta la Vastese si sia persa nel girone di ritorno, facendo sfumare imperdonabilmente quel piazzamento playoff che sarebbe stato più che meritato. Con i rimpianti però non si va avanti: da domani la società tornerà al lavoro per provare a raggiungere quel traguardo a cui tutta la piazza biancorossa legittimamente aspira: la Serie C.

L’Aquila-Vastese 3-3

Marcatori: 10’ Tedesco (V), 16’ Stivaletta (V), 20’ Boldrini (A), 43’ Leonetti (V), 4’ st Padovani (A), 23’ st Esposito (A).

Formazioni iniziali

L’Aquila: Farroni, Siero, Steri, Pupeschi, Ruci, De Iulis, Boldrini, Buscè, Padovani, Cafiero, Esposito. A disposizione: Scolavino, Gagliardini, Boninsegni, Di Natale, Sbarzella, Sebastiani, Ibe, Di Paolo, Fabrizi. Allenatore: Battistini

Vastese: Camerlengo, Cane, De Chiara, Di Pietro, Amelio, Iarocci, Stivaletta, Pizzutelli, Leonetti, Fiore, Tedesco. A disposizione: Alonzi, Maronilli, Lombardo, Casciani, La Barba, De Feo, Lucciarini, Carice, Cherillo. Allenatore: Colavitto.

Arbitro: Marotta di Sapri (Basile di Crotone, D’Ambrosio di Torre Annunziata).

Risultati 34^ e ultima giornata

Fabriano Cerreto - Nerostellati 1-1 (giocata ieri)
Avezzano-Matelica 1-0
Castelfidardo-Vis Pesaro 2-4
Campobasso-Jesina 3-2
Francavilla-Monticelli 2-1
L’Aquila-Vastese 3-3
Olympia Agnonese-Sangiustese 2-1
Recanatese-Pineto 3-5
San Marino-San Nicolò 2-1

Classifica finale

Vis Pesaro 73, Matelica 71, Avezzano 62, Pineto 57, L’Aquila 55, Francavilla 53, San Marino, Vastese 51, Sangiustese 48, Campobasso 45, Castelfidardo 44, Recanatese 43, Olympia Agnonese 41, San Nicolò 40, Jesina 34, Monticelli 30, Fabriano Cerreto 20, Nerostellati 18.

Vis Pesaro promossa in Serie C
Matelica, Avezzano, Pineto e L'Aquila ai playoff
San Nicolò e Jesina ai playout
Monticelli, Fabriano Cerreto e Nerostellati retrocessi in Eccellenza

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